Il pensiero delle Aziende sanitarie modenesi – Usl e Policlinico – va prima di tutto alla donna attualmente ricoverata presso il Nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino-Estense, al neonato, assistito presso il reparto di Neonatologia del Policlinico, e ai familiari. In questa fase tutto lo staff medico è impegnato nel garantire la migliore qualità possibile nell’assistenza fornita al bambino e alla donna, per cercare di superare le criticità emerse.
Rispetto ai fatti accaduti le due Aziende precisano che la donna, alla ventinovesima settimana di gravidanza, è arrivata all’Ospedale Ramazzini di Carpi poco dopo le 18.00 di sabato 16 febbraio per un controllo della gravidanza. Inizialmente le condizioni della signora sono apparse buone e solo dopo circa un’ora sono emersi i primi problemi, sempre più seri, tanto che, dopo essere intervenuti per stabilizzare le condizioni della paziente, si è deciso di trasferirla presso il Policlinico di Modena, dove è arrivata intorno alle 21.30, trasportata in ambulanza con accompagnamento medico (ginecologo ed anestesista).
Vista la complessità della situazione si è deciso di eseguire un cesareo urgente. Poco prima delle 23.00 la donna ha dato alla luce un bimbo che è stato trasferito in Neonatologia dove tuttora si trova. Le sue condizioni – tenuto conto della situazione complessiva – possono essere definite buone.
Per quanto riguarda la donna, dopo il parto, a seguito delle diverse verifiche effettuate e degli esami eseguiti, sono emersi valori che evidenziavano come le sue condizioni si stessero progressivamente aggravando tanto che, dopo avere eseguito una TAC, si è deciso il trasferimento d’urgenza presso il Nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino-Estense di Baggiovara, dove, dopo un delicato intervento neurochirurgico, è tuttora ricoverata. La prognosi rimane riservata.