Emil Banca erogherà tre milioni di euro in microcrediti (prestiti inferiori ai 25 mila euro) a oltre 150 imprese delle province di Modena, Bologna e Ferrara in fase di start-up o espansione. Lo farà grazie a un accordo con il Fondo europeo per gli investimenti (Fei), che vale due milioni di euro e ha l’obiettivo di sostenere le microimprese (aziende con meno di dieci dipendenti) dell’Emilia-Romagna, in particolare quelle colpite dal terremoto. L’iniziativa si rivolge anche a chi intende mettersi in proprio o avviare una microimpresa. Per concedere questi prestiti Emil Banca userà lo strumento del Progress Microfinance, finanziato dalla Commissione europea e dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) per complessivi 203 milioni di euro. Il Progress Microfinance intende facilitare i finanziamenti a favore dei piccoli imprenditori che spesso hanno un accesso limitato al credito convenzionale: chi desidera mettersi in proprio o avviare una microimpresa, in particolare nel settore dell’economia sociale, i disoccupati, le donne, i disabili, gli appartenenti a minoranze. L’intesa con Emil Banca è la terza conclusa dal Fei con un istituto finanziario italiano e la 23 esima in Europa.
«Nel 2012 abbiamo concesso oltre 500 finanziamenti sotto i 25 mila euro a imprese del territorio, per un valore complessivo che supera i 7 milioni di euro – spiega il presidente di Emil Banca, Giulio Magagni – Per noi il microcredito è uno strumento fondamentale per superare le difficoltà economiche, soprattutto se accompagnato da una seria educazione al risparmio. Da diversi anni, grazie alla collaborazione con gli enti locali, concediamo il microcredito anche alle persone fisiche. Negli ultimi cinque anni – continua Magagni – 237 persone (di 74 solo nel 2012) hanno ottenuto un prestito di piccola entità per superare temporanee difficoltà economiche. Dal 2007 a oggi abbiamo erogato circa mezzo milione di euro a tasso concordato per spese per la casa, piccoli interventi o necessità improvvise. In un momento in cui la liquidità scarseggia sul mercato e banche continuano a ridimensionare le erogazioni del credito, l’accordo con il Fei – conclude il presidente di Emil Banca – ci consente di liberare maggiori risorse per le microimprese e le famiglie».