Sono oltremodo lieto di constatare che il Pdl-Lega sia interessato alla formazione e all’istruzione, ma ritengo sia poco appropriato lanciare accuse false e tendenziose basate sulla mera fantasia invece di guardare i fatti.

Le donne e le mamme di origine nordafricana della città di Castelvetro di Modena, hanno richiesto supporto per l’attivazione di un corso di italiano di recupero extra scolastico per i bambini, con il fine di migliorare le loro abilità linguistiche e per poter tenere il ritmo con gli altri bambini italiani della scuola.

Il corso di lingua araba per i bambini sopra i sei anni è stato voluto ed organizzato dalle stesse donne e mamme di origini nordafricane per salvaguardare e mantenere le capacità linguistiche dei propri figli nati in Italia. Non ultimo è stato richiesto anche un corso di lingua italiana per le stesse mamme di origine extra-comunitaria al fine di potersi integrare meglio nella società e partecipare attivamente alla vita della città di Castelvetro.

Non è stato richiesto, ne fornito alcun finanziamento da parte del Comune di Castelvetro di Modena, tutte le spese e le risorse inerenti ai corsi sono a carico della comunità di persone provenienti dalla sponda sud del mediterraneo.

Naturalmente il Comune, con il benestare della Direzione della scuola “Primo Levi” ha offerto i locali scolastici, che ovviamente la domenica pomeriggio non vengono utilizzati.

Quanto detto sopra dimostra una grande volontà da parte delle comunità nuove di impegnarsi, a spese e fatica propria, ad integrarsi nel migliore dei modi nella nostra società.

Il progetto “Castelvetro Città Interculturale” attraverso il responsabile, il consigliere Ciancio, guarda con favore, incoraggia e sostiene queste iniziative autofinanziate e autogestite, tant’è vero che è previsto un simile corso in lingua inglese per rispondere e venire in contro alle continue richieste da parte delle comunità come quella dello Sri Lanka, India ed altri paesi provenienti dalle varie aree dell’Africa aventi come lingua base l’inglese.

Ricordo, che il bilinguismo è un valore aggiunto di grande importanza e spessore per tutta la società, e gli immigrati in questo senso, rappresentano proprio questa risorsa.

(Il Consigliere Bruno Ciancio)