Questa mattina i giovani di Rivoluzione Civile di Bologna hanno fatto un Flash Mob alla Stazione Centrale di Bologna. L’Obiettivo del Flash Mob era di sostenere la richiesta di Rivoluzione Civile per il diritto di voto agli studenti fuorisede.
I giovani alle 10.30 hanno tirato fuori cartelli, valigie e un cappello da capostazione, tutti marchiati con il simbolo di Rivoluzione Civile, per supportare la richiesta di garantire agli studenti in Erasmus e a quelli fuorisede la possibilità di tornare a casa gratuitamente per votare alle elezioni di domenica prossima. Poi sono tutti rimasti nella sala centrale della Stazione a distribuire volantini sull’argomento e a parlare con le persone presenti.
Il tema del voto per i fuorisede è particolarmente sentito nella città di Bologna, che ospita oltre 50’000 studenti provenienti da altre province d’Italia. Gli slogan del Flash Mob erano “Io voglio votare Rivoluzione Civile” e “Tornare a casa per cambiare il paese”.
Al Flash Mob era presente anche il Segretario dei Comunisti Italiani (Pdci) di Bologna, Francesco Maringiò, che ha dichiarato: «Vogliono farci rimanere fermi alla Stazione”Passato” e portarci così indietro nel tempo dal punto di vista dei diritti. L’unico modo per dirigersi alla Stazione Futuro è decidere di andare a votare per il cambiamento. Per questo invitiamo tutti i fuorisede a tornare a casa e votare Rivoluzione Civile. Solo con l’impegno di tutti cambieremo davvero il nostro paese».
(Partito dei Comunisti Italiani per Rivoluzione Civile)