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Questa mattina il sottopasso di via Aldo Moro è stato aperto al traffico, dopo l’inaugurazione avvenuta alla presenza di Alfredo Peri, assessore Mobilità e Trasporti Regione Emilia-Romagna, Sonia Masini, presidente della Provincia, del sindaco Andrea Rossi e dell’assessore ai lavori pubblici Enrico Magnani. Dopo l’avvio del sottopasso di via Santa Rizza, l’inaugurazione di questo secondo collegamento tra la ex Statale 467 e il paese è la tappa finale per la totale ridefinizione della mobilità di Casalgrande.

Per l’assessore Magnani: «Su queste due infrastrutture sono stati spesi oltre sette milioni di euro, comprese le varianti  necessarie per realizzare le opere. Nonostante i ritardi, oggi siamo arrivati a un traguardo importante, poiché da questo momento muoversi sarà più facile e il traffico diventerà più scorrevole».

Per il sindaco Andrea Rossi: «È un’opera importante, per superare la cesura storica rappresentata dalla ferrovia, e questi due interventi sormontano la  divisione del nostro territorio, portando alla sua trasformazione e riqualificazione. Inoltre, è un’opera che porta con sé l’ampliamento dello scalo di Dinazzano, che è utile alla mobilità delle merci ma è soprattutto un supporto al distretto ceramico, che è un polo produttivo e logistico al tempo stesso. Un impatto che vede sul nostro territorio il passaggio di ben ventitré treni al giorno, e che dunque porta pure dei disagi alla comunità: ed è triste constatare che dobbiamo rincorrere le opere pubbliche che servono alla comunità. Ad esempio, non sono ancora terminate le opere di mitigazione ambientale, dobbiamo trovare il modo di finanziare almeno in parte le barriere fonoassorbenti e rendere le stazioni ferroviarie lungo la tratta Reggio-Sassuolo più accoglienti. Questi sono stati mesi difficili e complessi a causa dei cantieri, e un grazie va alla comunità casalgrandese che ha avuto la forza e la pazienza di sopportare i disagi. È con soddisfazione che inauguriamo questo sottopasso, dopo quello di via Santa Rizza, poiché erano degli obiettivi importanti da realizzare prima della scadenza del mio mandato».

Per la presidente Masini: «La burocrazia ha allungato i tempi, ma oggi stiamo portando a compimento un disegno complessivo di infrastrutture per la nostra provincia e stiamo migliorando la qualità e la mobilità delle persone. Abbiamo lavorato a più mani, e con un intervento fatto insieme si ottengono risultati importanti. Oggi, occorre avere la capacità di sostenere le imprese del comprensorio ceramico la cui produzione ha dato lustro alla nostra provincia. Non bisogna demoralizzarsi e l’impegno futuro è quello di mettere al primo punto il lavoro per le imprese».

Per l’assessore Peri: «Questo è un tassello fondamentale del sistema ferroviario regionale, e consente di qualificare territori e dare rilancio all’infrastruttura. Resta da completare il loro inserimento ambientale e dobbiamo misurarci con la reattività di altri soggetti, e il Ministero non è sempre reattivo al massimo. Nei prossimi mesi occorre realizzare le barriere fonoassorbenti e completare alcuni punti delle ferrovie, come ad esempio lo snodo della stazione di Reggio Emilia, perché occorre fornire alle aziende un servizio indispensabile per aumentare la competitività del lavoro».

Nota importante: vista la necessità di procedere al montaggio di una struttura fonoassorbente nel sottopasso ferroviario di via Santa Rizza da parte della ditta S.CA.FER, unicamente dalle 9,30 alle 17,30 di martedì 26 febbraio è istituito il divieto di transito.