Alessandro_CloQuando un’azienda entra in crisi, il fallimento e la liquidazione non sono l’unico sbocco possibile. La riforma del diritto fallimentare, infatti, ha introdotto uno strumento che può consentire alle imprese di emergere dalla crisi: si tratta del nuovo concordato preventivo, la cui finalità è quella di conservare i complessi aziendali in difficoltà ma ancora in grado di generare reddito, e consentire al contempo il miglior soddisfacimento per i creditori.

Lo strumento del concordato preventivo non è tuttavia privo di rischi o difetti, e in queste situazioni diventa fondamentale la consulenza di un professionista esperto ed aggiornato, che sappia accompagnare l’azienda lungo questo delicato percorso. Inoltre, il recente Decreto Sviluppo ha introdotto significative novità nelle disciplina del concordato e degli accordi di ristrutturazione, con particolare riguardo al concordato ‘con riserva’, del concordato con continuità aziendale, dei contratti pendenti e della responsabilità del professionista attentatore.

Per approfondire questo importante argomento l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena dedica allo strumento del concordato preventivo una giornata di studi che si svolgerà domani, lunedì 25 febbraio, con inizio alle ore 9,30 presso la sede dell’Ordine in via Emilia Est 25.

 

Come ricorda Alessandro Clò, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena, “Il nuovo concordato preventivo è stato introdotto nella legislazione italiana a tappe successive tra il 2005 ed il 2007, quando ancora non era possibile prevedere l’entità della attuale crisi economica ed il conseguente massiccio ricorso allo strumento concordatario nella gestione della crisi d’impresa. A distanza di alcuni anni è quindi necessario fare il punto sulla situazione, anche alla luce dei segnali discordanti circa l’efficacia dello strumento concordatario che arrivano da più parti. Di fondamentale importanza, poi, è l’approfondimento della disciplina concordataria alla luce delle novità introdotte con il Decreto Sviluppo, che hanno profondamente modificato l’area di attività dei consulenti d’azienda”.

 

Il relatore dell’incontro formativo rivolto ai commercialisti modenesi sarà il dott. Mauro Vitiello, giudice della Sezione fallimentare del Tribunale di Milano, un esperto la cui competenza in materia è riconosciuta a livello nazionale.