presidio-lombardiSciopero a oltranza dallo scorso 22 febbraio, alla Lombardi Srl di Modena, azienda specializzata nella conduzione e gestione di impianti termoidraulici. Lo sciopero è stato proclamato dalla Fiom/Cgil e dalla Rsu in difesa dei posti di lavoro e della continuità aziendale.

Dalle informazioni in possesso di sindacati e lavoratori, la proprietà sarebbe infatti intenzionata a vendere con drastica riduzione del personale. Tra i possibili acquirenti anche la Bonini di Reggio Emilia che sarebbe intenzionata ad un taglio netto dei dipendenti, che degli attuali 16 potrebbero rimanere solo in 3.

In alternativa alla vendita, si profila la cessazione dell’attività per problemi economici “dovuti non tanto alla crisi, ma alla mala gestione dei vertici aziendali” spiega Paolo Brini della Fiom/Cgil.

Contro questa prospettiva i lavoratori sono in sciopero permanente da venerdì scorso e presidiano tutte le mattine (dalle ore 8 alle 12) i cancelli aziendali in via dell’Industria 5 (in foto il presidio di stamattina).

“Chiediamo la difesa di tutti i posti di lavoro – spiega il sindacalista della Fiom/Cgil – e al futuro acquirente il rispetto dell’art. 2012 del Codice di procedura civile che prevede il passaggio di tutti dipendenti e non lo spezzatino aziendale”.