(Adnkronos) – “Il M5S non dara’ alcun voto di fiducia al Pd (ne’ ad altri). Votera’ in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle”, twitta Beppe Grillo. “Se Grillo vuole un governo di cui faccia parte M5S, non ha scelta, questo e’ impossibile e nel nostro sistema non si puo’ fare. O meglio, si puo’ fare ma senza fiducia il governo non nasce”, dice all’Adnkronos Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale.Secondo il costituzionalista la linea dettata dal leader del M5S non ha cittadinanza, dunque, nel sistema istituzionale italiano: “perche’ un governo inizi la sua vita c’e’ bisogno di una mozione di fiducia votata dal Parlamento. Il presidente del Consiglio incaricato, nominato dal presidente della Repubblica, forma subito il suo governo ma si presenta alle Camere con un programma su cui chiede il voto di fiducia. Se questo non c’e’, il governo si dimette. Altre possibilita’ non ce ne sono”.”Secondo i numeri il Pd ha la maggioranza alla Camera, e la fiducia dovrebbe essere assicurata. Non l’ha al Senato, e in quel caso -rileva Mirabelli- anche se il 5Stelle si astenesse, in quel ramo del Parlamento l’astensione vale come voto negativo”.