Abbiamo ottenuto risposta nel Consiglio Comunale di ieri sera a precedente nostra interrogazione e siamo così venuti a conoscenza, come pure il nostro Sindaco, della reale esistenza del progetto di realizzare, a cura di 4 soggetti diversi, n. 4 impianti a biomasse nell’area denominata “Graziosa” nel Comune di San Cesario proprio al confine con il Comune di Castelfranco Emilia che saranno alimentati da “cippato di legno vergine”, materiale che dovrebbe essere reperito in un’area di corto raggio (filiera corta, 70Km).

Grazie alla nostra iniziativa, oltre ad apprendere la sussistenza dei fatti, molto probabilmente abbiamo indotto l’Amministrazione Comunale di San Cesario e quella di Castelfranco Emilia, che ricordiamo avere in comune il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) competente al rilascio dell’autorizzazione ad avviare l’attività degli stessi impianti, a sospendere il procedimento in attesa di ricevere ulteriore documentazione e chiarimenti da parte dei 4 soggetti richiedenti finalizzata a garantire il territorio ed i residenti in ordine all’assenza di pericoli di inquinamento di ogni tipo ed in ordine all’effettiva provenienza del cippato.

Considerato che la “pratica” era già arrivata al SUAP, ci chiediamo cosa sarebbe successo se non fossimo intervenuti: gli impianti sarebbero stati già autorizzati??? Ma non è che anche nel nostro Comune, in sordina, sono in corso analoghe pratiche senza che nessuna informazione sia stata divulgata? Non è che saremo costretti a fare altre interrogazioni urgenti?

Comunque, accogliamo con soddisfazione la “spontanea” volontà del nostro Sindaco ad avviare, speriamo presto, “percorsi pubblici partecipativi ed informativi” congiuntamente al Sindaco di San Cesario anche per fornire rassicurazioni ai cittadini. Non siamo contrari alle energie rinnovabili, ma siamo fermi sostenitori del primario interesse pubblico alla tutela dell’ambiente e, quindi delle persone che, proprio per questo, devono essere coinvolte nelle scelte. Non c’è energia che valga di più!! Evitiamo casi analoghi a quelli di Carpi-Fossoli!!!

Auspichiamo anche che, qualora autorizzati all’esercizio, i predetti impianti a biomasse vengano costantemente monitorati e controllati e soprattutto che si prevedano clausole che impediscano la “libera” sostituzione del cippato di legno vergine con altre sostanze.

Ancora una volta abbiamo dimostrato la nostra attenzione al territorio e soprattutto che siamo noi i veri democratici sostenitori della trasparenza!!!

(Giorgio Barbieri,  Capogruppo Lega Nord Padania – Cristina Girotti Zirotti, Coordinatrice Gruppo Lega Nord Padania)