Dopo 8 mesi dall’atto di trasferimento temporaneo della concessione mineraria delle acque termali di Porretta, la Provincia di Bologna ha trasferito (il 6/12/2012) in via definitiva (ai sensi dell’art. 14 della l.r. 32 del 1988) la concessione per la coltivazione del giacimento di Acque minerali e termali denominate “Terme di Porretta” alla Società “Terme di Porretta – Hotel delle Acque & Natural SPA srl”.

Si sono quindi creati i presupposti per un rilancio delle Terme di Porretta che rappresentano un punto di eccellenza del territorio e di valorizzazione dell’Appennino.

La Giunta provinciale ha avuto modo in questi mesi di acquisire una serie di elementi che hanno dato conto di una intensa attività della Società volta all’effettivo rilancio di un settore che, come molti altri, risente fortemente della crisi economica in atto.

Diversi i passaggi che la Società ha compiuto per il rafforzamento e il rilancio:

– L’ ampliamento della compagine societaria;

– l’acquisizione di immobili storici per l’attività termale e per l’accoglienza al turista;

– l’acquisizione attraverso un passaggio diretto di tutti i lavoratori attualmente in forza;

– una particolare attenzione alla gestione economica che consente di avere prospettive per investimenti volti non solo al mantenimento ma anche al miglioramento delle strutture.

Inoltre, diverse azioni sono state fatte per promuovere e mettere in pista delle strategie di animazione e sviluppo.

La Provincia di Bologna, prendendo atto di tutto ciò e considerata la necessità del mantenimento del presidio della falda acquifera, ha ritenuto opportuno e conforme all’interesse pubblico autorizzare il trasferimento in via definitiva della concessione mineraria, prevedendo altresì l’obbligo di somministrazione delle acque ai soggetti che ne facciano richiesta e che presentino le adeguate caratteristiche sanitarie e organizzative. La somministrazione è un contratto tra privati che viene attivato, come prescritto dall’Atto di trasferimento della concessione, qualora ci sia sufficiente disponibilità delle acque; il costo per il somministrato è definito dall’accordo tra le parti e nella misura massima prevista dalla deliberazione provinciale n. 89 del 21/3/2006.

La storia

Il 01.07.2008 la “Società degli alberghi e delle terme di Porretta Spa” acquisisce, tramite bando d’asta, l’attività della fallita “Terme di Porretta Spa”.

Nei primi mesi del 2011 si prende atto delle difficoltà economiche in cui versa la Società e viene lanciato un piano industriale di rilancio che prevede la creazione di una NewCo a cui conferire gli assets necessari per una efficiente gestione termale ed alberghiera. Nasce così “Terme di Porretta – Hotel delle Acque & Natural SPA srl”.

Per quanto attiene la Concessione delle acque termali, bene prezioso e normato da una specifica legge regionale, la Provincia di Bologna ha condotto un’attenta verifica delle condizioni per il trasferimento, ovvero ha appurato la “capacità tecnica ed economica del concessionario” così come prescritto dalla L.R. 32/88.

Con atto del 29 marzo 2011 ha quindi provveduto ad autorizzare il trasferimento temporaneo della concessione delle acque termali e minerali ex art. 14 L.R. 32/88 alla Società “Terme di Porretta – Hotel delle Acque & Natural SPA srl” per il periodo di un anno, successivamente prorogato per altri 8 mesi. La temporaneità ha permesso di allineare l’esigenza di carattere pubblico di prosecuzione dello sfruttamento del giacimento con la necessità per il concessionario di creare condizioni tecniche-gestionali che garantissero una effettiva continuità aziendale duratura nel tempo, fino al 2035, durata prevista dall’originaria concessione.

Il 06.12.2012, dopo un ulteriore attento esame che ha coinvolto diversi settori provinciali per la verifica di tutti gli aspetti gestionali e delle strategie messe in atto, la Provincia di Bologna ha emanato l’atto dirigenziale per il trasferimento della concessione in via definitiva a “Terme di Porretta – Hotel delle Acque & Natural SPA srl”.

L’atto di trasferimento prescrive alla società concessionaria l’obbligo alla somministrazione dell’acqua a soggetti terzi richiedenti ed aventi i requisiti.

L’azione della Provincia riprende i contenuti dell’Orientamento di Giunta provinciale del 30.11.2012, con il quale si ritiene che nell’atto di concessione debba essere previsto l’obbligo stringente a somministrare l’acqua termale.

Tale Orientamento mantiene immutata la linea provinciale in relazione allo sfruttamento del giacimento, posizione già adottata nell’atto di trasferimento temporaneo del 06.04.2011, successivamente prorogato, nel quale il concessionario si impegna, tra l’altro, a sottoscrivere in caso di adeguata richiesta contratti di somministrazione delle acque a terzi.

L’assessore al Turismo e alle Attività produttive Graziano Prantoni ha dichiarato: “Abbiamo colto in questi giorni un po’ di confusione rispetto alla realtà dei fatti.

Stante l’attuale normativa nazionale e regionale la Provincia di Bologna ha fatto il possibile per aderire al richiamo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del 23 maggio 2011, in cui si chiedeva di inserire nell’atto di concessione l’obbligo dei contratti di somministrazione.

Così abbiamo fatto e ci aspettiamo il rispetto di tale obbligo.

Il nostro interesse è di avere una società delle Terme prospera e attrattiva e la disponibilità della risorsa idrica alle strutture che ne fanno richiesta e che hanno le caratteristiche stabilite dalla legge.

Questo è un valore aggiunto per l’intero territorio che noi con determinazione vogliamo perseguire.”