“Si è parlato molto di principio di precauzione – affermano i due consiglieri provinciali del Pdl modenese – che è un principio condivisibile. Occorre a questo punto comprendere quanto sia stato applicato in questi anni, anche per prevenire i rischi del terremoto dopo che il Professor Boschi fece inserire la Bassa Modenese fra le zone a rischio sismico, quando si riteneva che tale rischio non ci fosse. Quando l’ordinanza della presidenza del consiglio dei Ministri recepì tale indicazione, cosa ha fatto la Regione? Quali adeguamenti sono stati richiesti o sono stati fatti? Scopriamolo attraverso una commissione d’indagine provinciale. E su questo argomento chiediamo che il consiglio provinciale si pronunci, attraverso un ODG che abbiamo depositato in queste ore”.

(Luca Ghelfi – Bruno Rinaldi)