Nella seconda udienza della Corte d’assise di Reggio Emilia per l’omicidio del dottor Carlo Rombaldi, ucciso nel maggio ’92 e per il quale a distanza di 20 anni è stato rinviato a giudizio un ex vicino di casa allora agente della municipale, sono 13 i testimoni ascoltati. La svolta nelle indagini quando fu scoperto che possedeva una calibro 38 compatibile con l’arma dell’omicidio. Oggi è emerso che nel condominio c’era un’altra calibro 38: la Corte ne ha disposto il sequestro.