Come viene trattato il tema della religione nella canzone italiana degli ultimi sessant’anni? Se ne parla giovedì 11 aprile presso la Sala d’Aragona della rocca estense di San Martino in Rio, all’interno di una serata tutta dedicata alla musica e organizzata dall’ Assessorato alla cultura di San Martino in Rio in collaborazione con Radio LatteMiele e Unicredit.

Alle 21 Brunetto Salvarani e Odoardo Semellini dialogheranno con il giornalista Marco Moser a proposito del loro libro “Dio, tu e le rose” (Il Margine, 2012), una rilettura attenta delle canzoni dei protagonisti della musica popolare italiana dal 1950 al 2012 suddivise per decenni e analizzate nel loro aspetto religioso: tante domande, dubbi, curiosità… poche certezze, ma anche sorprese, conversioni e spiazzamenti.

Tra gli autori analizzati Adriano Celentano, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Franco Battiato, Freak Antoni, Vinicio Capossela, Claudio Rocchi e i Baustelle.

Dopo due successi editoriali come la biografia di Guccini “Di questa cosa che chiami vita” (Il Margine, 2007) e “Terra in bocca. Quando i Giganti sfidarono la mafia”, (Il Margine, 2009), Salvarani e Semellini hanno deciso di avventurarsi ancora insieme nell’impresa di analizzare e catalogare oltre sessant’anni di musica italiana, ottenendo un’opera originale e del tutto unica nel suo genere.

Alla presentazione del libro seguirà il concerto dei Popinga, gruppo reggiano formato da Tiziano Bellelli, voce, chitarra e sax soprano, Riccardo Sgavetti, contrabbasso e mandolino, Leonardo Sgavetti, pianoforte e fisarmonica, Massimo De Matteis, batteria e percussioni.

Il gruppo, formatosi nel lontano 1999 per riproporre la musica dei grandi cantautori italiani (Guccini, De Andrè, Conte, Tenco etc.) in chiave jazz, etnico, sud americano, ha collaborato con numerosi artisti del panorama nazionale ha prodotto nell’ultimo decennio pezzi propri e numerose originali rivisitazioni di successi cantautoriali.