carabinieri-manetteImperversano in tutta l’Emilia Romagna razziando autovetture di lusso, costose biciclette, attrezzi da lavoro, prodotti per la casa oltre a causare la rottura dei basculanti e rendere le serrature inutilizzabili. E’ il risultato dei raid che oramai da tempo vengono compiuti anche a Reggio Emilia e provincia da una vera e propria banda ben organizzata di malviventi specializzati in furti nei garage. L’altra notte una di queste batterie ha preso di mira alcuni plessi condominiali della centralissima Piazza Lenin di Cavriago in una trasferta delittuosa che tuttavia non è andata a buon fine. Il terzetto di malviventi è infatti stato intercettato e bloccato dai Carabinieri di Cavriago intervenuti prontamente grazie alle segnalazioni dei cittadini che notando la presenza dei tre malviventi hanno allertato il 112.

Con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso i Carabinieri della Stazione di Cavriago hanno arrestato i cittadini moldavi M.A. 23enne residente a Parma, F.S. 20enne e R.A. 32enne, entrambi in Italia senza fissa dimora, tutti ristretti, al termine delle formalità di rito, a disposizione della Procura reggiana.

L’origine dei fatti poco prima dell’una di domenica notte: al 112 giungeva una telefonata che segnalava la presenza di tre persone sospette che con delle torce stavano scendendo la rampa delle scale che portano ai garage dei condomini di Piazza Lenin e Via Nilde Iotti di Cavriago. Immediatamente sul posto veniva fatta convergere la pattuglia della Stazione di Cavriago che giunta sul posto notava tre sconosciuti muniti di torcia che sentendo il sopraggiungere dei Carabinieri risalivano la rampa che li aveva condotti ai garage dei predetti condomini. Subito bloccati dai Carabinieri, che li identificavano per i sunnominati moldavi, venivano trovati in possesso di torce, un cacciavite ed uno scalpello (tipo piede di porco ndr) che venivano sequestrati da Carabinieri. I militari infatti accertavano che i tre moldavi, utilizzando gli strumenti da scasso sequestratigli dai Carabinieri, avevano forzato due garage e si apprestavano ad asportare da uno di essi di un’autovettura Audi A4, desistendo al sopraggiungere dei Carabinieri che alla luce di quanto accertato e considerata la flagranza di reato di furto aggravato li arrestavano. Fervono ora le indagini per appruare e i tre, come si sospetta, appartengano al più nutrito popolo della “banda dei garage” i cui sodali, secondo una tecnica ormai consolidata, colpiscono in serie i garage da dove, dopo aver forzato le serrature, rubano i costosi beni di loro interesse che (auto, bici, attrezzi da lavoro, prodotti per la casa etc..) poi vengono “liquidati” da compiacenti ricettatori.