bancaQuesta mattina verso le 11.30, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno arrestato nella flagranza del reato di tentata rapina ad istituto di credito G.I., 34enne originario della Puglia ma da anni residente a Modena, disoccupato e gravato da lievi precedenti di polizia. L’operazione è stata effettuata da una pattuglia radiomobile, facente parte del rafforzato dispositivo dell’Arma per la prevenzione e repressione dei reati in città, che, attivata dall’allarme antirapina pervenuto alla centrale Operativa del Comando Provinciale, ha raggiunto in pochi attimi la banca Unicredit di via Don Minzoni. Entrati nell’istituto, i militari hanno sorpreso e bloccato il rapinatore all’interno dell’ufficio del direttore, all’atto in cui, armato di taglierino, stava tentando di farsi consegnare il denaro contante disponibile. L’uomo aveva raggiunto la banca in bicicletta, stava agendo da solo ed a viso scoperto. Queste le particolarità della sua tecnica; secondo la quale prima si era finto un potenziale e normalissimo cliente, che con modi gentili aveva chiesto di parlare con il responsabile e, solo dopo aver raggiunto l’ufficio del Direttore, aveva minacciato le effettive intenzioni dichiarando “questa è una rapina!”.

Considerato il particolare modus operandi,  le indagini dei militari dell’Arma sono proseguite serrate anche dopo la cattura, per analizzare eventuali altri delitti che fossero stati commessi o tentati con le medesime modalità. Gli sviluppi investigativi hanno avuto esito positivo ed hanno consentito di individuare G.I. come l’autore della rapina commessa il 2 Aprile scorso ai danni della banca Carisbo di via caduti sul lavoro. In tal senso, un inequivocabile riscontro è emerso dalle immagini riprese dal sistema di video sorveglianza. In quel caso il colpo andò a buon fine ed il bottino fu di circa 6.500,00 euro.

Conclusi gli atti a suo carico, l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Modena Sant’Anna, a disposizione della Procura della Repubblica di Modena, nell’ambito di un procedimento per duplice rapina tentata e consumata.