AncescaoE’ di oltre 127.000 euro il contributo dei Centri sociali che, attraverso l’ANCeSCAO provinciale, andrà alla ricostruzione post-sisma: una cifra, in parte già versata, che il Coordinamento modenese ha deciso di distribuire fra 5 progetti in altrettante realtà. Ecco i destinatari: Comune di Camposanto (43.000, già dati) per la sala polivalente Ariston (opera completata); Asp Comuni Area Nord (40.000), per realizzare orti in nuove residenze per anziani soli; circolo Arci Arcobaleno di Medolla (12.000, già dati); circolo La fontana di Fossoli (10.000). Il quinto progetto, per cui restano 22.600 €, sarà scelto a breve.

L’iniziativa è stata illustrata dal presidente dell’Ancescao modenese Esarmo Righini; sono intervenuti rappresentanti di donatori e beneficiari: Ada Menozzi coordinatrice dei centri Ancescao di Carpi, Paolo Negro, per l’Asp comuni Area Nord, Antonella Baldini, sindaco di Camposanto, Riccardo Consoli, presidente del circolo di Medolla e Carlo Donzelli, presidente del circolo polivalente di Fossoli.

« Ritenevamo giusto – ha spiegato Righini – rendere conto a tutti i cittadini, attraverso gli organi d’informazione, quanto fatto dai centri sociali italiani per chi è stato colpito dal terremoto. E’ giusto per un dovere di trasparenza, poi per un dovere di riconoscenza verso tanta disinteressata generosità; infine anche perché ci sembra utile segnalare, fra i troppi esempi negativi riportati dalla cronaca e dalla storia recente di questo Paese, come la nostra associazione si sia dimostrata, anche in questa tragica occasione, una realtà positiva, attiva e solidale. »

La solidarietà del sistema Ancescao, ha ricordato il Presidente del Coordinamento provinciale, si è manifestata subito, nell’immediatezza degli eventi, con la mobilitazione dei centri dell’area carpigiana, che hanno garantito assistenza d’ogni tipo alla popolazione colpita e alla cittadinanza in genere, per diverse settimane. L’impegno è poi continuato attraverso una raccolta di fondi che ha coinvolto tutta l’Ancescao, in ogni sua articolazione, locale e nazionale. « L’Associazione nazionale ha aperto subito una sottoscrizione con 10.000 €, seguita dal Coordinamento Regionale con 5.000 e quello Provinciale con 2.500. Si è giunti a 164.000 €, dei quali 99.000 destinati al nostro territorio. Poi ne sono arrivati 26.250 dai centri carpigiani (raccolti in loco e arrivati da fuori, come i 3.850 dal circolo Arci Pieve di Nevole, nel pistoiese). E ancora, 2.000 da Latina (facenti parte di quanto già dato al circolo di Medolla) e 350 da San Faustino: in tutto 127.600. Per gestirli, il Coordinamento ha poi lavorato a progetti da sviluppare nel tempo; ricordo infine la raccolta autonoma di alcuni centri, con consegna diretta: Campogalliano, Nonantola e S. Agnese (al Comune di Novi)».

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ANCeSCAO in cifre: l’Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti è presente in tutt’Italia con 1.200 centri e un totale di 400.000 soci; in Emilia-Romagna ci sono più di 300 sedi affiliate, con 130.000 iscritti; la provincia di Modena conta 13.000 soci distribuiti in 31 centri.

 

Immagine: Baldini, Menozzi, Righini, Negro, Consoli e Donzelli