I danni del maltempo in Emilia-Romagna sono oggi quantificabili in oltre 116 milioni di euro, una cifra, purtroppo, destinata a crescere. Lo Stato deve intervenire con urgenza. E’ a questo scopo che il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari ha presentato, come primo firmatario, una mozione che impegna il Governo ha concedere lo stato d’emergenza, la deroga del patto di stabilità e il finanziamento, anche se parziale, degli interventi anche dei soggetti privati e delle attività produttive danneggiate.

Da oltre un mese la nostra regione è battuta da piogge copiose e insistenti arrivate insieme al contestuale scioglimento, sulle nostre montagne, del manto nevoso. Fenomeni estremi, come non se n’erano visti negli ultimi trent’anni, che hanno provocato la formazione di più piene consecutive, hanno causato smottamenti e movimenti franosi e hanno finito con l’interessare strade, case e stabilimenti. Danni ingenti alle infrastrutture pubbliche e agli edifici privati che rischiano di mettere in ginocchio l’economia di un intero territorio. Una situazione straordinaria che merita un’attenzione straordinaria da parte dello Stato. Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari si è fatto portavoce delle difficoltà e delle preoccupazioni di tutto il territorio presentando, oggi, in Senato, come primo firmatario, una mozione che impegna il Governo “a concedere lo stato d’emergenza così come richiesto dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, a prevedere per gli enti locali coinvolti dalle calamità la deroga al Patto di stabilità per consentire gli investimenti necessari, e a finanziare interventi strutturali, con una quota fino a un massimo del 25 per cento, anche a favore dei soggetti privati e delle attività produttive danneggiate”. Il testo della mozione è stato firmato anche da altri undici senatori Pd emiliano-romagnoli. Una mozione di analogo contenuto verrà presto presentata anche alla Camera dei deputati. “Il quadro dei danni non è ancora definitivo – spiega il senatore Vaccari – soprattutto in relazione alla possibile evoluzione dei dissesti nelle prossime settimane. Nella richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza si parlava di 63 milioni di danni. Ebbene, nel giro di pochi giorni, gli ulteriori sopralluoghi e le segnalazioni dei numerosi enti coinvolti hanno evidenziato la necessità di eseguire interventi urgenti per un totale di oltre 116 milioni di euro. La Regione ha già messo sul piatto 1,1 milioni di euro, – conclude il senatore Vaccari – ma come si vede, le necessità sono ben altre. Il Governo deve intervenire con la massima urgenza!”.