“Milano Finanza di venerdì 12 aprile 2013, in un articolo a firma Andrea Montanari, ha pubblicato una notizia priva di fondamento asserendo che una serie di imprese cooperative (CMC di Ravenna, CESI di Imola, Coop Costruzioni e Consorzio Cooperative Costruttori di Bologna, CMB di Carpi, Coopsette e Unieco di Reggio Emilia) sarebbero ricorse al concordato preventivo. Tra tutte le cooperative citate, solo Unieco e Coopsette hanno effettivamente attivato la procedura di concordato.
Fermo restando il diritto delle cooperative interessate di intraprendere le iniziative legali utili a tutelarle, le Associazioni di rappresentanza stigmatizzano un modo di fare informazione scorretto che alimenta un dannoso clima di allarme mentre, a fronte della gravissima crisi che investe l’intera economia e in particolare il settore delle costruzioni, è massimo l’impegno del Movimento Cooperativo per difendere l’occupazione e la capacità produttiva delle imprese associate”.
E’ questa la dichiarazione congiunta di Giuliano Poletti, presidente Legacoop Nazionale – Paolo Cattabiani, presidente Legacoop Emilia Romagna – Carlo Zini, presidente Ancpl Legacoop.