PiuminiSi è concluso oggi a Casina il ciclo di incontri nelle biblioteche della provincia reggiana all’interno del progetto Bao’bab, che per il secondo anno consecutivo si è esteso ai comuni del territorio provinciale.

Dei 20 incontri previsti 12 sono stati portati al di fuori del comune capoluogo. Oggi, l’ultimo incontro provinciale a Casina, ha visto ospite il notissimo scrittore per bambini Roberto Piumini che, in un doppio incontro, ha incontrato i ragazzi elle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Bibbiano, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Correggio, Guastalla, Novellara, Reggiolo, sant’Ilario d’Enza, Scandiano e Reggio Emilia i comuni coinvolti nel progetto coordinato da Giuseppe Caliceti, sui quali la collaborazione tra scuole e biblioteche ha saputo consolidare nel tempo una efficace rete per la scoperta delle “giovani scritture”.

Grande anche la partecipazione che in questa quattordicesima edizione ha visto, solo per la provincia, ben 71 classi scolastiche di primo e secondo grado, per un totale di più di 1750 ragazzi che hanno assistito alle lezioni di 14 diversi scrittori. Interpreti che, a modo loro, hanno condiviso coi ragazzi l’esperienza dello scrivere e del raccontare attraverso modalità non solo frontali, ma con laboratori ed attività dirette.

L’attività ha avuto grandissimo successo a tutti i livelli: insegnanti e studenti hanno descritto con entusiasmo i risultati degli incontri

Il progetto Bao’bab non è ancora concluso e proseguirà nel mese di aprile con altri due incontri con Pino Cacucci giovedì 18 aprile e con Paul Bakolo Ngoy venerdì 19, entrambi a Reggio Emilia.

Il progetto /bao’bab/ spazio giovani scritture è dedicato alla promozione della pratica della lettura e della scrittura creativa, rivolto a studenti, giovani e insegnanti. Anche l’edizione 2013 si caratterizza per l’ampia proposta di attività – incontri con autori, conferenze, laboratori e concorsi letterari, pubblicazioni ed eventi – che puntano sulla cooperazione tra istituzioni culturali e scolastiche per arricchire l’offerta formativa e sollecitare la creatività giovanile.