L’idea di rendere pedonale piazza Roma è tutt’altro che sbagliata. Anzi, come ha avuto modo di dire Trande copiando i nostri comunicati stampa, metterebbe Modena al passo con le importanti città turistiche europee ed esalterebbe la testimonianza più importante del suo passato di capitale, cioè il palazzo Ducale.

Il problema è che la Giunta ha agito, come spesso le capita, secondo modi e tempi sbagliati. Ha messo il proverbiale carro davanti agli altrettanto proverbiali buoi. Anziché procedere, come sarebbe stato logico, alla riqualificazione della piazza equilibrando gli inevitabili disagi con una politica di parcheggi gratuiti e facilitati sui viali intorno al Centro, ha fatto l’esatto contrario. Prima ha varato un piano sosta che ha sconvolto le normali abitudini di residenti, commercianti e fruitori del Centro, poi, quando gli animi erano già comprensibilmente esacerbati, ha lanciato il progetto della pedonalizzazione di piazza Roma, con le conseguenze esplosive che stiamo vedendo.

Il grande problema di Modena è la sua Giunta. Non contenta di avere poche idee e confuse, le rare volte che partorisce qualcosa di potenzialmente buono riesce a complicare tutto muovendosi con la grazia dell’elefante nella cristalleria.

All’amministrazione rimane una sola cosa da fare: rimettere carro e buoi nella loro giusta e naturale posizione. Sopprimere il piano della sosta a pagamento, sviluppare iniziative per facilitare l’accesso al Centro e, tranquillizzati residenti e commercianti, procedere nell’idea di rendere piazza Roma uno dei luoghi potenzialmente più belli d’Italia.

 

(Il segretario cittadino della Lega Nord per l’indipendenza della Padania, Stefano Bellei)