“30mila lavoratori stagionali stranieri sono in arrivo nel Paese, 2.540 in Emilia Romagna. E’ un’idiozia pensare di accogliere tutta questa gente quando oltre il 37 per cento dei nostri giovani è disoccupato e in tempi in cui la richiesta di lavoro ha raggiunto il culmine storico”. Così il consigliere regionale e responsabile del dipartimento Federale della Lega Nord “Sicurezza, Giustizia e Immigrazione”, Manes Bernardini giudica le quote di ingresso per immigrati extracomunitari, previste dal decreto flussi 2013 per il lavoro stagionale, contestate anche dalla Cisl di Modena. “Questo provvedimento è un’opportunità a senso unico regalata agli extracomunitari e sottratta a migliaia di giovani e famiglie italiani” dice Bernardini.

“Coldiretti ci ha detto recentemente che l’85 per cento dei genitori italiani consiglierebbe ai propri figli un futuro lavorativo-professionale in agricoltura. Ebbene, con questo decreto flussi il Governo ne ha minato speranze e aspettative, in un settore, quello primario, che ha risentito meno di altri della crisi e che potrebbe offrire interessanti opportunità ai nostri ragazzi e padri di famiglia. Il nuovo Governo metta subito mano a provvedimenti razzisti e autolesionisti come questo scellerato decreto flussi. Negli altri Paesi sarebbe una questione di buon senso. In Italia, purtroppo, diventa una questione politica”.