violenza-donne_3Continua a Carpi la raccolta di firme in calce alla proposta di legge regionale contro la violenza sulle donne: banchetti saranno allestiti in piazza Martiri la mattina di sabato 20 e giovedì 25 aprile. “Il testo – spiega Daniela Depietri, componente della Conferenza regionale delle Democratiche – tiene conto della prevenzione, della educazione e dell’aiuto alle donne che hanno subito violenza”. Si ricorda che è possibile firmare per la proposta di legge anche presso l’Ufficio anagrafe comunale.

Quasi tutti i rapporti stilati sulla violenza contro le donne hanno come scena del crimine le mura domestiche e al centro della violenza ricorre sempre più spesso il rapporto con il marito, il convivente o l’ex partner. Non sono nemmeno rari i casi nei quali la violenza si consuma davanti ai figli, testimoni atterriti delle violenze e spesso della morte della donna (quando non vittime loro stessi). Iniziano così quasi tutti i rapporti stilati sulla violenza contro le donne e sono simili le storie delle 124 le donne ferocemente uccise in Italia nel 2012 (di cui 15 in Emilia Romagna). Non si hanno invece numeri certi (non esiste in Italia un osservatorio che potrebbe studiare il fenomeno e raccogliere dati dai centri antiviolenza, dalle forze dell’ordine, dai Pronto soccorsi) sugli stupri, sui maltrattamenti e sulle relative denunce. La proposta di una legge regionale contro la violenza costruita dalla Conferenza delle donne democratiche del Pd scaturisce dalla convinzione che i femminicidi non destano clamore ma passano in silenzio e nella indifferenza generale e sono solo la punta dell’iceberg del fenomeno della violenza. “La proposta di legge – spiega Daniela Depietri, componente della Conferenza regionale – è un progetto condiviso con le associazioni femminili, i centri antiviolenza e i centri di ascolto e di aiuto alle donne, un lavoro che è durato un anno e oggi ci consegna una proposta di legge che tiene conto della prevenzione, della educazione e dell’aiuto alle donne che hanno subito violenza”. Dopo il successo della raccolta di firme di sabato 6 aprile, a Carpi la raccolta delle firme avverrà nelle mattine di sabato 20 e giovedì 25 aprile in piazza Martiri: sarà inoltre possibile firmare per la proposta di legge anche presso l’Ufficio anagrafe comunale. La raccolta di firme proposta dalla Conferenza delle donne del Pd ha anche l’appoggio di Sinistra ecologia e Libertà e Italia dei Valori di Carpi.