E’ stato sottoscritto questo pomeriggio nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena l’accordo operativo per la realizzazione del Polo Bibliotecario all’interno del futuro Polo culturale Santagostino. L’accordo porta la firma del Presidente della Fondazione CRMO Andrea Landi, del Sindaco di Modena Giorgio Pighi, dei Direttori generali Rossana Rummo e Carla Di Francesco del Ministero, rispettivamente Direttore generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore e Direttore regionale dei Beni culturali e Paesaggistici.
Con la firma del protocollo il Ministero e il Comune di Modena si impegnano a trasferire e allestire la Biblioteca Estense e la Biblioteca Poletti negli spazi messi a disposizione per 75 anni, a titolo gratuito, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Obiettivo del trasferimento è dare vita a istituzioni moderne negli allestimenti, nelle dotazioni e nelle modalità di accesso al patrimonio librario. Viene anche confermata la volontà delle parti di individuare i modi e le forme “per una gestione integrata degli spazi e dei servizi”.
Nel progetto di recupero dell’ex Ospedale Sant’Agostino il Polo Bibliotecario ricopre sicuramente un ruolo centrale, sia dal punto di vista culturale che spaziale. La Biblioteca Estense, una delle più antiche e prestigiose d’Europa, custodisce un patrimonio inestimabile di manoscritti miniati, incunaboli, cinquecentine e rare carte geografiche degli Estensi. Tra i “gioielli” della Biblioteca il più celebre è La Bibbia di Borso d’Este, codice miniato della metà del Quattrocento, di straordinaria fattura. La Biblioteca Poletti, specializzata in storia dell’arte e architettura, comprende oltre 16 mila volumi antichi, oltre a 4 mila incisioni, altrettanti disegni e una fototeca di 20 mila pezzi. Nelle sale di consultazione del Polo Bibliotecario saranno disponibili 238 posti per la biblioteca Estense e 99 posti per la biblioteca Poletti, tutti informatizzati. Le librerie a scaffale aperto metteranno a disposizione degli utenti circa 91 mila volumi. Le Lame Librarie potranno custodirne oltre 800 mila.
“Con la firma dell’accordo di questo pomeriggio – afferma Andrea Landi – si dà avvio alla fase propriamente operativa del progetto di recupero e riqualificazione dell’ex Ospedale Sant’Agostino. E’ per noi motivo di grande soddisfazione, in quanto conferma la volontà comune di dare concreta realizzazione a un progetto di straordinaria qualità, basato sulla partecipazione e sul costante confronto con i soggetti pubblici e privati coinvolti nell’impresa”.
“Il polo culturale rappresentato dal complesso di Sant’Agostino, integrato con il Palazzo dei Musei, è una grande opportunità per la città, un investimento – sottolinea il sindaco di Modena Giorgio Pighi – nella riqualificazione urbanistica e nella promozione culturale e turistica che garantirà sviluppo e occupazione. E in questa prospettiva anche la prestigiosa Biblioteca Poletti ne risulterà adeguatamente valorizzata, sia per gli spazi di consultazione sia per gli strumenti a disposizione degli utenti“.
“Sono molto grata alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e al Comune di Modena – afferma Rossana Rummo – per l’Accordo che oggi abbiamo firmato, che rappresenta un modello innovativo di cooperazione pubblico-privato nel campo culturale, con ricadute positive sulla comunità e sulla crescita del Paese. La creazione di questo Polo, di cui la Biblioteca Estense rappresenta uno dei punti forti, contribuisce a ridisegnare il profilo urbano e culturale di questa città, infondendo nuova vitalità ai soggetti che ne fanno parte.”
Nella foto da sinistra: Carla Di Francesco, Rossana Rummo, Andrea Landi, Giorgio Pighi