Legacoop_Simona-CaselliIl modello cooperativo è in crisi? Qualcuno se lo è domandato di fronte alla crisi delle cooperative di costruzioni, come se la crisi di un settore significasse automaticamente la fine di un modello di impresa nato a metà dell’800. “Non è così – ha spiegato ripetutamente la presidente di Legacoop Reggio Emilia Simona Caselli – perché la capacità di costituire un metodo alternativo al «pensiero unico», unita all’impegno per colmare le diseguaglianze economico-sociali e a una grande flessibilità, rende il sistema cooperativo una possibile soluzione per ricostruire il futuro, sia nel nostro paese che in tutto il mondo, dove la cooperazione è in grande sviluppo. Mutualismo, protagonismo attivo e capacità di fare rete siano le chiavi di volta per guardare al domani con occhi diversi”.

La possibilità di riflettere sull’esperienza cooperativa, attualizzandola alla situazione economica e sociale di oggi, viene data dall’iniziativa “Alle origini del pensiero cooperativo”, organizzata da Boorea e Legacoop sabato 27 aprile 2013, anniversario della nascita di Camillo Prampolini, alla Cantina Albinea Canali. L’iniziativa prevede la presentazione di un nuovo cofanetto, edito da Rubbettino, contenente 3 volumi e 2 riproduzioni anastatiche di opere di carattere storico e teorico sulla nascita e sullo sviluppo delle cooperative e sui loro legami con il pensiero socialista italiano ed europeo. Il cofanetto contiene i volumi «Di nuovo a Massenzatico: storie e geografie della Cooperazione a 150 anni dalla nascita di Camillo Prampolini», «Tre esperienze cooperative: Trento – Reggio Emilia – Bolzano» e «Il Pensiero Cooperativo», opera inedita di Luciano Salsi, oltre alle copie anastatiche di «Congresso del Partito Socialista Italiano – Reggio Emilia 1893» e di «Cooperazione Integrale – VII Congresso Internazionale ACI – Cremona 1907», con l’intervento di Antonio Vergnanini, che traccia un quadro di grande interesse sull’esperienza reggiana della cooperazione integrale e della Camera del Lavoro nei primi del ‘900. Dopo i saluti di Mauro Giordani, presidente della Fondazione Ivano Barberini, e dell’editore Florindo Rubbettino, interverranno Antonio Canovi, storico, Mirco Carrattieri, presidente di Istoreco, Renzo Tommasi, storico, Giulio Sapelli, dell’Università degli Studi di Milano; concluderà Simona Caselli, presidente di Legacoop Reggio Emilia; coordinerà i lavori Ildo Cigarini, presidente di Boorea.

“Il convegno – spiega Cigarini – oltre che una riflessione sulla fondamentale esperienza cooperativa nel Reggiano e nel Trentino, vuole anche essere un’occasione per riflettere sul contributo che le imprese cooperative e il loro sistema valoriale possono dare al superamento della crisi economica che ha investito l’Italia e l’Europa”.

L’iniziativa, che si tiene alle 10:00 alla Cantina Albinea Canali, in via Tassoni 213 a Reggio Emilia, è organizzata in collaborazione con l’Istituto Alcide Cervi, Istoreco, Centro di Iniziativa Camillo Prampolini, Fondazione Ivano Barberini, European Resistance Assembly, e con il contributo di Cantine Riunite&Civ.

Nel corso della mattinata è previsto anche un incontro con la European Resistance Assembly, a cui interverrà Lidia Menapace. Alle 12:45 è prevista la donazione alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia di due lettere autografe di Camillo Prampolini dell’archivio Coop Consumatori Nordest. Interverranno il presidente di Coop Consumatori Nordest Marco Pedroni e il direttore della Biblioteca Panizzi Giordano Gasparini. L’iniziativa sarà preceduta, alle 9:00, dall’Assemblea dei soci di Boorea.