Causa mancato invio a domicilio da parte dell’Inps del CUD a partire da quest’anno, i lavoratori che nel 2012 hanno goduto di periodi in ammortizzatori sociali (e sono perciò titolari di un modello CUD rilasciato dall’Inps) devono prestare particolare attenzione alla loro dichiarazione dei redditi. O meglio, devono controllare presso un Caaf di fiducia se sono tenuti a presentare o meno la dichiarazione dei redditi.
Solo nel caso di periodi in ammortizzatore sociale attivati nel 2012 con gli importi anticipati direttamente dall’azienda, e in assenza di altri redditi, e verificato che non ne abbia convenienza, il lavoratore, non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi.
Se, invece, il lavoratore nel 2012 ha fatto periodi di ammortizzatori (cassa integrazione standard e in deroga, ecc…) con pagamento da parte dell’Inps entro il 31.12.12, è necessario che il lavoratore si rechi presso il Caaf per controllare se è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi.
Ricordiamo che CSC, Caaf affiliato alla Cgil, stampa gratuitamente il modello CUD a tutti quelli che ne fanno richiesta.
CSC avverte che anche i lavoratori di aziende colpite dal sisma che hanno fatto periodi di cassa integrazione per i giorni di chiusura o per la successiva riduzione dell’orario di lavoro, devono verificare la loro posizione reddituale. Anche per loro il pagamento dell’ammortizzatore sociale è stato liquidato direttamente dall’Inps e pertanto si trovano ad avere, oltre al CUD dell’azienda, anche il CUD dell’Inps che per effetto delle nuove disposizioni non sarà più inviato a domicilio, ma potrà essere richiesto gratuitamente al Caaf.
(Cgil Modena- CSC Caaf Cgil Modena)