LaNostraGuerraNonEmaiFinitaIl lavoro visto con gli occhi di chi non ce l’ha (i disoccupati di “Scampia e Cariddi” che sarà presentato il 3 maggio) o di chi per trovarlo è dovuto emigrare (come in “Almanya, la mia famiglia va in Germania”, il film del 2 maggio e nelle “Le storie di un solo mondo”, di e con Sara Faieta il 12 maggio), ma anche attraverso i racconti di un’imprenditoria che fa impresa senza guardare solo al profitto (“Piccolo è meglio” di e con Chiara Spadaro, 11 maggio).

Il lavoro sarà anche quest’anno al centro dell’ultimo mese di programmazione della Tenda prima della chiusura estiva. La struttura di viale Molza (angolo Monte Kosica), gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, conclude in questo modo il percorso avviato a ottobre sul tema della precarietà; un viaggio che culminerà il 25 maggio con la finale del concorso musicale “Note in Bilico”. E non mancheranno le occasioni per parlare anche di legalità: il 18 maggio torna alla Tenda Giovanni Tizian per presentare il suo ultimo libro “La nostra guerra non è mai finita”, mentre il 24 Angelo Ferracuti presenta “Il costo della vita. Storia di una tragedia operaia”.

Tanti i live a cominciare da domenica 5 maggio con Vulcanology Atto Secondo – Angus Mcog, Setti, Ed, Wolther Goes Stranger, Lava Lava Love e Sex Offenders Seek Salvation. Il 25 maggio gli Undercover Brothers, Remida, Over, Reverve, Settembre adesso, daranno vita alla finale del concorso Note in Bilico, per la realizzazione di un brano originale riconducibile al tema della precarietà, intesa in tutte le sue accezioni: precarietà della vita, del lavoro, dei sentimenti. Le band selezionate hanno partecipato ad un workshop di arrangiamento al Centro Musica del Comune di Modena, sotto la guida del musicista Alex Class.

DAGLI EMIGRATI AI GIOVANI DEL SUD FINO A VULCANOLOGY

Giovedì 2 maggio il film di Yasemin Samdereli; venerdì 3 Francesco De Filippo presenta “Scampia e Cariddi”. Domenica live dalle 16 con collettivo Vulcanophono

Il patriarca della famiglia Yilmaz, emigrata in Germania dalla Turchia negli anni ‘60 e giunta alla terza generazione, dopo una vita di sacrifici realizza il sogno di comprare una casa in Turchia e la famiglia al completo si mette in viaggio verso la terra d’origine. La proiezione del film “Almanya. La mia famiglia va in Germania” giovedì 2 maggio alle 21 dà il via alla nuova programmazione della Tenda che dedica il mese di maggio al lavoro. Protagonista della commedia di Yasemin Samdereli è una famiglia emigrata in Germania (Almanya in turco) che nel lungo tragitto verso la terra d’origine si trova a dover fare i conti con molti segreti del passato e del presente e ad affrontare la sfida più ardua: quella di restare unita.

Venerdì 3 maggio alle 21 l’appuntamento con le letture a cura dell’associazione L’Asino che vola condurrà il pubblico in un “viaggio tra i giovani del sud al tempo della crisi” attraverso la presentazione del libro “Scampia e Cariddi” di Francesco De Filippo e Maria Frega. Partecipa alla serata Francesco De Filippo. Una sociologa e un giornalista scrittore hanno attraversato il Mezzogiorno d’Italia, da Scampia all’omerica Cariddi e oltre, incontrando i ragazzi che lavorano nelle fucine di Taranto e Trapani e quelli che il lavoro non ce l’hanno, i forzati del call center, i troppi che non hanno le carte in regola fino agli espatriati, i nuovi emigranti. Il risultato è un’inchiesta appassionata che scatta la fotografia di una generazione: tutti protagonisti, nessun eroe. Milioni di giovani fra i 20 e i 30 anni travolti dal “fenomeno della tonnara”, che assistono impotenti, alla progressiva mancanza di acqua, soffrono e denunciano la bruciante assenza dello Stato.

Sabato 4 maggio alle 21 Andrea Rizzato e Degeneration danno il via a un week end di musica dal vivo che culmina domenica 5 maggio con Vulcanology Atto Secondo. La Tenda ospita il secondo compleanno del collettivo Vulcanophono con la musica di Angus Mcog, Setti, Ed, Wolther Goes Stranger e quest’anno partecipano anche Lava Lava Love e Sex Offenders Seek Salvation. Si inizia alle 16 e si continua fino a sera, con, fra un concerto e l’altro, dj set di Two Lonely Beard, mercatini, vinili e la partecipazione di tante etichette indipendenti come Upupa produzioni o We Were Never Being Boring.