polizia_00Personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino di nazionalità tunisina, C.H.B.A., nato nel 1976, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari durante un’altra operazione nel corso della quale venne arrestato all’interno del medesimo appartamento un suo connazionale, S.N., nato nel 1978, lo scorso 28 novembre, è stato accertato essere, in realtà, il fornitore di quest’ultimo, nonostante il regime cautelare al quale era sottoposto.

Nel corso di quell’arresto, S.N. venne trovato in possesso di un involucro contenente 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”, occultato all’interno delle parti intime.

Accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso, al termine, C.H.B.A., è stato associato presso la casa circondariale cittadina.

Inoltre, personale in servizio presso la Squadra Volante, durante il consueto servizio di controllo del territorio, ha identificato un cittadino di nazionalità romena, K.L.I., nato nel 1971.

Dalle verifiche svolte sul posto è emerso che a carico del soggetto in questione vi era in atto un’esecuzione di ordine di carcerazione, poiché lo stesso doveva espiare la pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per aver commesso il reato di maltrattamenti in famiglia.

Accompagnato in Questura , come da prassi in questi casi, al termine lo straniero è stato tradotto presso la casa circondariale di Modena.