S-Martino-verifiche1Le due trombe d’aria a S.Martino Spino di Mirandola e Castelfranco Emilia di venerdì 3 maggio hanno provocato danni per quasi 17 milioni di euro. E’ quanto emerso dai rilievi effettuati in questi giorni dai tecnici della Protezione civile provinciale. E lunedì 6 maggio si sono svolti anche i sopralluoghi dei tecnici della Protezione civile nazionale.

Le verifiche hanno riguardato abitazioni, edifici industriali e agricoli per definire una prima stima dei danni (comprese le spese per gli interventi di emergenza) e in vista di una richiesta della Regione Emilia Romagna al Governo della dichiarazione dello stato di calamità naturale che aprirebbe l’opportunità di accedere a risorse straordinarie.

A S.Martino Spino risultano danneggiate 82 abitazioni (di cui due inagibili) e una decina di attività commerciali, artigianali, industriali e agricole; danni anche alle scuole elementari e medie, al centro sportivo, al cimitero e al teatro Politeama.

A Castelfranco Emilia  i danni riguardano 24 abitazioni e 22 magazzini tra la via per Panzano, via Gaidello, via Rosario e via Pioppa con 16 edifici inagibili.

I tecnici del servizio provinciale Agricoltura, inoltre, stanno effettuando le verifiche sui danni alle circa 15 aziende agricole colpite, in particolare alle serre dei meloni nella zona di S.Martino Spino e alcuni frutteti nella zona di Castelfranco Emilia.

In base alle normative europee, spiegano i tecnici provinciali, non sono previsti risarcimenti pubblici per i danni provocati da questo tipo di eventi ma solo contributi per le coperture assicurative.