Ieri, presso la Sede di via Bellinzona, Confindustria Modena e Cgil, Cisl e Uil hanno firmato l’accordo sulla detassazione delle retribuzioni, che declina su base provinciale quanto siglato il 24 aprile scorso da Confindustria nazionale e dalle rispettive Segreterie Generali dei sindacati.

Questo accordo, infatti, consente alle imprese prive delle rappresentanze sindacali interne un’applicazione più agevole delle norme sulla detassazione del salario di produttività contenute nei contratti sottoscritti a livello aziendale o territoriale.

In pratica, anche queste imprese potranno applicare ai propri dipendenti le agevolazioni fiscali previste dal decreto del 22 gennaio 2013.

L’intesa raggiunta tra le parti sociali rappresenta una svolta significativa nell’ambito delle relazioni industriali e si configura come una logica evoluzione dell’accordo interconfederale del 28 giugno 2011.

Infatti, per i firmatari, l’accordo sottoscritto può rappresentare un avanzamento nelle relazioni industriali per la sua capacità di incidere sulle retribuzioni tramite i premi di produttività e gli orari di lavoro.

Lo sforzo delle parti ha cercato di superare le obiettive difficoltà che i continui aggiustamenti alla materia della detassazione (e a ben vedere anche della parallela decontribuzione) stanno creando alle aziende e a chi deve applicare la normativa.