Tenere viva la memoria dell’eccidio delle Fonderie riunite con un giornalino a fumetti, narrazione e musica: sono le proposte dei ragazzi della scuola media Calvino e dell’Istituto tecnico Guarini a conclusione del progetto “Le Fonderie: memoria e futuro”, promosso dall’assessorato all’Istruzione del Comune di Modena e da Memo in collaborazione con l’associazione Amici delle Fonderie e l’Istituto storico. La presentazione dei progetti dei ragazzi è in programma sabato 18 maggio alle 11 all’aula magna della scuola Calvino in via Corni 70.

L’incontro sarà presieduto da Giorgio Prampolini, vicepresidente dell’associazione Amici delle Fonderie, mentre a premiare i progetti dei ragazzi ci saranno il presidente dell’associazione Giuliano Vecchi e l’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè. Sarà presente il docente di storia contemporanea Lorenzo Bertucelli dell’Università di Modena e Reggio Emilia, autore del libro “All’alba della Repubblica, Modena 9 gennaio 1950: l’eccidio delle Fonderie riunite”. Franco D’Aniello, musicista e flautista dei Modena city Ramblers, presenterà la canzone “La strage delle fonderie”, che la band modenese ha inserito nell’album “Niente di nuovo sul fronte occidentale”.

Le classi terza I ed L della media Calvino con le docenti Marisa Sghedoni ed Elisa Busa presenteranno “Immagini, parole, cose: adottare le Fonderie sessant’anni dopo”. La terza A dell’istituto tecnico Guarini, con i docenti Giordano Riccò e Francesco Zanghi, illustrerà il progetto “Le fonderie di Modena: ieri, oggi e domani”.