giovani_Meno alcolici, volume più basso, corsi di formazione per i gestori e attività di prevenzione rivolte ai giovani. Assieme all’estate e al divertimento notturno, tornano in locali, birrerie e pub della città il bicchiere vuoto capovolto e quello pieno su campo verde, simbolo del Manifesto della notte responsabile promosso da Comune di Modena e associazioni Cna, Confesercenti, Confcommercio e Lapam. Per l’Amministrazione a lanciare il protocollo, su sollecitazione del Consiglio comunale, è stato l’assessorato alle Politiche giovanili con la collaborazione dell’Ufficio Politiche delle Sicurezze. Una decina i gestori che già nell’estate del 2012 hanno aderito. Nei prossimi giorni saranno raggiunti e invitati ad aderire all’accordo tutti i titolari di bar, birrerie e locali della città.

“Sottoscrivere il Manifesto – spiega Poggi – significa partecipare a un percorso di responsabilità sociale per promuovere tra i giovani stili di vita che riducano gli abusi di alcol, il consumo di altre sostanze pericolose e, quindi, i rischi connessi. Aderire vuol dire far parte di un circuito virtuoso che si propone di favorire il divertimento all’insegna del benessere per tutti, facendo convivere il divertimento con il rispetto per gli altri, il consumo responsabile di alcolici, la sicurezza per se stessi e per gli altri, il ritorno a casa senza rischi”.

Entro l’estate, inoltre, dell’Ufficio Politiche delle Sicurezze ha in programma di realizzare incontri rivolti a gestori e addetti di esercizi pubblici sugli effetti e le conseguenze di alcol e droghe sulla salute e la guida. Il percorso rientra nell’attività del protocollo Drugs on street che, oltre ai controlli stradali, prevede azioni formative, educative e di sensibilizzazione.

Di altro tenore sono invece gli incontri che il Comune sta organizzando assieme ai gestori dei locali per insegnare ai giovani avventori a preparare cocktail analcolici. L’obiettivo finale è, in ogni caso, coinvolgere tutti i soggetti che operano nei luoghi del divertimento ed entrano in contatto con i giovani della notte, affinché contribuiscano a incoraggiare comportamenti responsabili.

Sono finalizzate a sensibilizzare direttamente i giovani a evitare abuso di alcol e consumo di sostanze stupefacenti, le uscite che gli operatori di Buonalanotte ripetono due volte alla settimana in locali, discoteche, feste e birrerie di tutto il territorio provinciale. Il progetto regionale, che compie tredici anni, ha contattato 33 mila giovani e somministrato 27 mila alcol test, persuadendo sempre più ragazzi con un livello di alcolemia superiore al limite a ritornare a casa in sicurezza evitando comportamenti rischiosi per sé e gli altri. Per promuovere consapevolezza e responsabilità, Comune e gestori dei locali, hanno anche lanciato il progetto Bob che premia chi esce sobrio dal locale e accompagna a casa in auto gli amici.

Inoltre, sta dando ottimi risultati il DiscoTaxi, l’iniziativa promossa da Amministrazione comunale, Radio Taxi Cotamo e Silb nell’ambito del Manifesto della Notte responsabile, che consente di pagare tariffa ridotta per recarsi dal centro della città ai locali di Modena e provincia, e di usufruire di sconti per tornare a casa in taxi prenotando la corsa dalla discoteca. Per far fronte alle numerose richieste, Cotamo ha dovuto aumentare il numero di taxi notturni nei fine settimana.

 

PIÙ GIOVANI RINUNCIANO ALLA GUIDA SE BEVONO ALCOL

Tredici anni di Buonalanotte in locali, disco, feste e pub. Contattati 33 mila ragazzi e se i valori alcolici sono sopra il limite vengono invitati a comportamenti responsabili

Sono aumentati negli ultimi anni i ragazzi che, avendo intenzione di guidare l’auto dopo aver bevuto troppo, una volta sensibilizzati, non si sono messi al volante in condizioni critiche e sono complessivamente nove su dieci i giovani che, dopo una notte di divertimento, dimostrano consapevolezza e responsabilità. Inoltre, si è abbassata la percentuale di quelli sottoposti all’alcol test con abuso di alcol: i valori alcolici superiori ad 1 grammo per litro passano dal 30% del 2000 al 18% del 2012.

A dirlo sono i dati relativi ai tredici anni di attività del progetto Buonalanotte elaborati dal Centro studi dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena. Il progetto rientra tra le azioni del Protocollo sulla notte responsabile firmato da Comune di Modena e associazioni di categoria e agisce su tutto il territorio provinciale nell’ambito del coordinamento delle Unità di strada della Regione Emilia-Romagna finalizzato alla riduzione dei rischi nel mondo della notte. Gli operatori contattano i giovani nei locali, in orari serali e notturni, con l’obiettivo di promuovere comportamenti consapevoli e meno rischiosi, soprattutto in relazione alla sicurezza stradale. Nell’arco di 13 anni gli operatori hanno contattato complessivamente quasi 33 mila giovani, in media 2500 ogni anno. Il progetto utilizza principalmente il test dell’etilometro, a cui dal 2000 al 2012 si sono sottoposti oltre 27 mila giovani; per la maggior parte maschi, per lo più nelle fasce di età 20-24 anni (31%) e 25-29 anni (26%): complessivamente sei ragazzi su dieci hanno tra i 20 ed i 29 anni. Gli interventi, in tutto 1047 in 178 luoghi, si sono svolti in discoteche (35%), durante feste e iniziative (39%), in locali Arci (13%) e birrerie (12,6%).

I valori alcolemici evidenziano che il 12% è risultato a zero g/l, il 39% tra 0,01 e 0,50 g./l; il 29%: tra lo 0,51 e l’1,0 gr/l., il 20% oltre all’1g/l.

Circa la metà (49%) dei ragazzi sottoposti all’alcol test ha registrato tasso alcolemico sopra il limite consentito; si tratta soprattutto di maschi tra i 20 e i 29 anni, seguiti dai giovanissimi fino a 19 anni in forte aumento da quando nel 2010 è stato introdotto il divieto di assumere alcolici per neo patentati e under 21.

“Se si considera l’andamento dei risultati – spiega Sergio Ansaloni, responsabile del Centro studi – un dato evidente è il progressivo abbassarsi della percentuale dei ragazzi con un valore alcolico superiore a 1 gr/l, segno forse di una maggiore consapevolezza dei danni derivanti dall’abuso di alcol e quindi di consumi più contenuti. Chi beve meno è più propenso a seguire i consigli degli operatori. Su questo versante i diversi interventi di prevenzione sembrano avere avuto effetto”.

Dal 2009 l’efficacia dell’intervento è misurata attraverso il numero di giovani che prima di sottoporsi al test dell’etilometro hanno dichiarato di voler guidare, ma che una volta saputo di avere un valore alcolemico sopra il limite, hanno cambiato idea optando per uno dei consigli degli operatori, come aspettare lo smaltimento dell’alcol, passare le chiavi dell’auto o prendere un taxi.

Sul totale di alcol test realizzati dal 2009 al 2012, emerge che la maggioranza dei giovani, pari quasi al 90%, si dimostra responsabile: c’è chi rientra nei limiti di legge, chi già di per sé non ha intenzione di guidare avendo bevuto più del dovuto e infine chi segue i consigli degli operatori. Resta un 10,7% che si pone in condizioni di rischio per sé e di pericolo per gli altri al momento del rientro a casa.

Negli ultimi quattro anni i ragazzi sopra il limite con intenzione di guidare sono stati complessivamente 2098 (22,7%) e la percentuale dei soggetti a rischio da sensibilizzare è passata dal 18,7% al 26,3%. Ma è anche aumentata dal 51% al 56,6% la percentuale dei giovani disposti ad accogliere i consigli degli operatori Buonalanotte. Le meglio sensibilizzate sono le ragazze e i giovani con valori alcolici più contenuti, per quanto riguarda l’età, la fascia di 25-29enni e neopatentati rispetto a giovanissimi (fino a 19 anni) e over 34, che sono meno propensi a seguire i buoni consigli. L’intenzione dominante è quella di aspettare il tempo necessario per smaltire l’alcol (60%); poi il passaggio di chiavi dell’auto all’amico sobrio (32%); poco più dell’1% dichiara già a inizio serata di non bere più, in modo da aver smaltito l’alcol al momento di rimettersi alla guida; infine il 2,7% sceglie di utilizzare il taxi o il bus per tornare a casa in sicurezza.

Per promuovere consapevolezza e responsabilità, il Comune ha anche realizzato, in accordo con gestori dei locali, il progetto Bob che premia con consumazioni analcoliche e ingressi omaggio chi esce sobrio dal locale e accompagna gli amici a casa con l’auto in sicurezza. Dal 2004 al 2012 sono state 150 le serate organizzate nei locali aderenti al Silb e nei circoli giovanili dell’Arci con 315 giovani “Bob” premiati.

 

MENO ALCOLICI E PIÙ PREVENZIONE

Gli otto punti del Manifesto frutto dell’accordo tra Comune e associazioni di categoria

Otto suggerimenti e un indirizzo e-mail per contribuire a rendere la notte responsabile. È quanto sta facendo il Comune di Modena assieme delle associazioni di categoria Cna, Confesercenti, Confcommercio e Lapam attraverso il Manifesto sulla notte responsabile. Il Manifesto contraddistinguerà locali, pub e discoteche che aderiscono al protocollo d’intesa che punta alla responsabilizzazione dei soggetti coinvolti nel divertimento notturno al fine di promuovere comportamenti consapevoli. La presenza della cartolina o del Manifesto verde della notte responsabile avverte di essere entrati nel locale di uno dei gestori “consapevoli” e quindi “contrari all’abuso di alcol”, decisi a “rispettare l’orario di chiusura” e nel caso di una discoteca, anche a far “rallentare il ritmo prima dell’uscita”, abbassando il volume della musica e cessando la somministrazione di superalcolici.

Altri quattro aspetti del Manifesto riguardano, per il locale, il rispetto del vicinato e una politica dei prezzi che favorisca le consumazioni analcoliche; per gli avventori, il non mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici e, nel caso, considerare la possibilità di tornare in taxi.

Per saperne di più sul protocollo e il Manifesto sulla notte responsabile si può consultare il sito internet dedicato (www.comune.modena.it/notteresponsabile).

Dieci i locali che hanno aderito già dallo scorso anno: Off di via Morandi, Caffè dell’Orologio in piazza delle Ova, chiosco bar del parco Amendola sud, piscina Dogali, Baluardo della Cittadella di piazza Giovani di Tien An Men, bar Al Caffè di via Bacchini 27 (Stazione autocorriere), Frozen, bar dei Giardini ducali, chiosco del parco Ferrari e chiosco del parco Divisione Acqui.

 

UN CORSO PER I GESTORI DEI LOCALI

Conducono gli incontri medici, psicologi e funzionari della polizia municipale

Gli effetti e le conseguenze di alcol e droghe sulla salute e sulla guida; gli aspetti sociali, psicologici, relazionali e la relazione con clienti a rischio, ma anche la normativa sulla vendita e la somministrazione di alcol; il Codice della Strada e le conseguenze penali e amministrative della guida sotto effetto di sostanze. Sono gli argomenti che saranno affrontati negli incontri che l’Ufficio politiche per la Sicurezza del Comune di Modena organizza per i gestori di attività con vendita o somministrazione di alcol e addetti alla sicurezza. L’iniziativa fa parte delle attività del Manifesto della Notte responsabile, siglato da Comune di Modena e associazioni di categoria.

Rientreranno nelle materie trattate negli incontri, che si svolgeranno a partire da giugno, anche gli interventi di prevenzione, il ruolo dei referenti della sicurezza e quello degli operatori. Relatori del corso saranno medici e psicologi del SerT di Modena e funzionari della Polizia Municipale.

L’iniziativa formativa rientra nel progetto territoriale “Prevenzione e contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive” finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga – Presidenza del Consiglio de Ministri per l’attuazione del protocollo Drugs on street che, oltre ai controlli stradali, prevede azioni formative, educative e di sensibilizzazione.

Nell’ambito delle attività di informazione saranno anche distribuiti nei locali locandine sulle norme del codice della strada per la guida in stato psicofisico alterato.

 

TAXI SCONTATI PER LOCALI E DISCO

Tariffe ridotte dal centro e al ritorno se la prenotazione avviene tramite internet o sms

Tariffe ridotte per recarsi dal centro della città ai locali di Modena e della provincia e sconti per tornare a casa in taxi prenotando la corsa dalla discoteca con un clic del mouse o attraverso un sms. È quanto prevede “Disco Taxi”, un’iniziativa di Radio Taxi Cotamo e Comune di Modena, in collaborazione con Silb Modena. Le azioni sono promosse dall’Amministrazione comunale nell’ambito del Manifesto della Notte responsabile, il protocollo d’intesa per promuovere il divertimento notturno all’insegna di sicurezza e benessere. I giovani che per recarsi in discoteca decidono di lasciare l’auto a casa possono avvalersi di tariffe agevolate se scelgono di partire da uno dei tre posteggi allestiti in centro, in corso Duomo, alla Stazione Ferroviaria di piazza Dante e all’Autostazione di via Bacchini. La tariffa, in vigore dalle 21 alle 3, cambia in base a dove si trova la discoteca a cui si è diretti ed è sufficiente a trasportare sino a quattro passeggeri; mentre per gruppi da 5 a 8 persone viene applicata una maggiorazione del 20 per cento.

Per i locali collocati nell’anello urbano, fascia 1, la tariffa fissa è di 8 euro. La corsa costa 12 euro se si è diretti alle discoteche della fascia extraurbana 2, nelle vicinanze della città; per i locali del resto della provincia la tariffa a tassametro viene scontata del 10 per cento. L’iniziativa è del Consorzio Tassisti Modenesi d’intesa con il Comune di Modena. Per il ritorno a casa (dalle 22 alle 6), chi opta per il taxi usufruisce di tariffe ridotte indipendentemente da dove è diretto e prenotare la corsa è più facile grazie a un accordo promosso da Comune tra Silb Modena e Cotamo. Attraverso “Cotamo Taxi Point” si può chiamare il taxi, dalle discoteche di Modena e provincia che ne sono dotate, con un click del mouse. La chiamata telematica Webi consente di usufruire di sconti del 10 per cento e viene effettuata dal locale. Sconti di 2 euro sono invece applicati se la chiamata avviene attraverso il “Cotamo Sms Point”, inviando un messaggio da telefono cellulare al numero 3351838555. Per prenotare il taxi e avere diritto alla riduzione è sufficiente indicare il nome del locale in cui ci si trova. L’utente riceverà un sms di risposta con la sigla del taxi in arrivo e il tempo d’attesa previsto.