polizia_80Personale in servizio presso la Squadra Mobile di Modena ha denunciato in stato di libertà tre giovani, di cui uno minorenne, con l’accusa di rapina, furto ed incendio in concorso tra loro. Al termine di accurate indagini svolte dal personale della IV Sezione è emerso infatti che M.M., nato a Modena nel 1994, D.M.O., nato a Modena nel 1989 e A.H., minorenne, si sono resi responsabili degli elencati reati, in concorso con F.G., nato a Modena nel 1989, già denunciato in stato di libertà il 1° marzo scorso.

In particolare, la notte tra il 2 ed il 3 gennaio scorsi, tranciarono la lamiera della porta basculante di un garage di pertinenza di una villa ubicata a Campogalliano, impossessandosi di un’autovettura Mercedes CLK.

Il 13 gennaio, invece, a bordo di una Fiat Panda, anch’essa rubata, F.G. si è recato presso il parcheggio della discoteca “La Crepa” (località “Tre Olmi”), individuando due giovani ragazze, intimando loro di cedergli entrambe le borse ed utilizzando una pistola giocattolo priva del tappino rosso. Allontanandosi dall’area in questione, il giovane esplose un colpo di pistola in aria. La Fiat Panda venne rinvenuta a Castelvetro di Modena, alla fine di gennaio, completamente distrutta dalle fiamme.

Il 23 gennaio, poi, F.G. ha individuò in città altre due potenziali vittime che, a bordo di una Volkswagen Polo, si dirigevano in direzione del comune di Carpi; una volta raggiunto il predetto comune, in via Po, il malvivente ha bloccato una delle due ragazze intimandole di consegnargli la propria borsa. Al diniego da parte della giovane, quest’ultima è stata colpita con un pugno all’occhio sinistro, con conseguente frattura dello zigomo. Dopo la rapina, come nel precedente episodio, l’uomo ha esploso un altro colpo di pistola (sempre giocattolo) in aria.

Verso la fine di gennaio, all’interno del parcheggio di un altro locale da ballo, una donna, a bordo di un’altra Mercedes, si è vista derubata della propria borsa.

Il 28 gennaio, F.G. segue un’auto, alla cui guida vi era sempre una donna, fino a Reggio Emilia. Qui, intima alla malcapitata, una cittadina di nazionalità moldava, di abbandonare il mezzo, consentendogli, quindi, di allontanarsi con lo stesso indisturbato. Anche in questo caso, l’uomo rapina la straniera della propria borsa. La vettura, rinvenuta successivamente in stradello Panaro a Modena, era stata data alle fiamme.

Nei giorni successivi, infine, viene individuata dal soggetto l’ennesima autovettura (un’altra Volkswagen Polo) con all’interno altre due giovani. Seguite fino a Sassuolo, all’atto di scendere dal mezzo, si è impossessato della borsa di una delle due, allontanandosi, poi, velocemente. Intercettato da un equipaggio della Squadra Volante, F.G. ha, altresì, provocato un sinistro stradale e, prima dell’arrivo degli agenti, ha abbandonato il mezzo dandosi alla fuga.

Nel corso della giornata di ieri – 20 maggio 2013 –  effettuando perquisizioni all’interno delle abitazioni dei tre denunciati in stato di libertà, gli operatori di Polizia hanno potuto riscontrare chiari elementi di complicità con F.G.