stalking_2Le gravi condotte persecutorie nei confronti dell’ex moglie sono proseguite nonostante sia stato sottoposto al divieto di avvicinamento all’ex. Stamani l’udienza e il timore che potessero concretizzarsi le minacce dell’uomo, hanno indotto i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia a segnalare le ulteriori persecuzioni alla Procura reggiana.
La D.ssa Maria Rita Pantani, sostituto titolare dell’inchiesta, concordando con gli esiti investigativi dei Carabinieri ha richiesto ed ottenuto un provvedimento restrittivo lampo che ieri ha portato in carcere l’uomo, un 25enne residente a Reggio Emilia. A trasformarlo in un vero e proprio incubo per la sua ex portandolo a macchiarsi di una serie di condotte delittuose, sarebbe stata la fine della loro storia d’amore. Lei una 35enne lui un 25enne, entrambi abitanti a Reggio Emilia: sono loro i protagonisti di questa storia che racconta l’ennesima vicenda di violenza alle donne. Dopo la nascita della figlia il comportamento dell’uomo cambia e, anche a causa dell’abuso di alcolici, si fa minaccioso quando non violento. Nell’ottobre del 2011 la donna fugge da casa decidendo di rifugiarsi dalla madre insieme con la piccola. E da allora che comincia la persecuzione: chiamate a centinaia sul telefono cellulare e sul fisso, piene di ogni sorta di insulti e di gravi minacce. Intimidazioni per lo più incentrate sulle modalità con cui lui intende darla a morte: facendole esplodere la casa, mettendole il fegato su di una griglia etc… Episodi delittuosi raccolti in varie denunce, che riscontrate dai carabinieri hanno portato alla fine del mese dello scorso anno al provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento.

Provvedimento cautelare che non ha impedito allo stalker di continuare a perseguitare l’ex mogie con telefonate, appostamenti fuori dal posto di lavoro e gravi minacce. Per questo motivo i Carabinieri hanno segnalato la condotta delittuosa dell’uomo ala Procura reggiana che alla luce dei fatti ha richiesto è ottenuto dal GIP del tribunale di Reggio Emilia l’ordinanze di custodia cautelare in carcere che ieri ha visto i carabinieri arrestare lo stalker.