assistenzaSono almeno 4-5 mila le persone che nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine (circa 105 mila abitanti) possono essere definite caregiver, ovvero coloro che si fanno carico della cura e dell’assistenza di un proprio caro non autosufficiente o fragile. Il 24 e 25 maggio prossimo a Carpi si svolgerà le terza edizione della Giornata dedicata a queste persone, il Caregiver day appunto, e che assumerà per la prima volta una valenza regionale, visto il ruolo che la stessa Regione Emilia-Romagna ha attribuito a questo appuntamento sostenendolo in prima persona. Il 24 e 25 maggio Carpi ospiterà dunque una serie di incontri, progettati e realizzati dalla coop Anziani e non solo con il contributo dell’Unione delle Terre d’Argine e il patrocinio del Servizio sanitario regionale: obiettivo della Giornata è quello di aumentare la sensibilizzazione nei confronti di queste figure e promuovere il riconoscimento del ruolo del famigliare che si prende cura, che può essere a sua volta anziano o fragile, o un giovane alle prese con la precarietà del mondo del lavoro, le problematiche legate al terremoto o ancora la crisi economica. Esperti, rappresentanti delle istituzioni locali, operatori dei servizi sociali e sanitari, membri di associazioni di volontariato: al Caregiver Day sono invitati diversi soggetti. Per maggiori informazioni sull’iniziativa digitate su www.caregiverfamiliare.it o www.sociale.regione.emilia-romagna.it, siti collegandosi ai quali sarà possibile vedere in diretta streaming le sessioni di lavoro, gratuite, inserite nel programma della Giornata.

Stefania Zanni, assessore alle Politiche sociali dell’Unione delle Terre d’Argine, spiega che “i comuni che costituiscono l’Unione delle Terre d’Argine hanno sviluppato importanti progettualità a sostegno del mantenimento a domicilio delle persone non autosufficienti interrogandosi quindi sulla figura del caregiver; grazie alla coop Anziani e non solo e al patrimonio di conoscenze accumulate in questi anni sono diventati a livello istituzionale esempi da seguire per tutta la nostra regione. La valenza che la Regione ha attribuito quest’anno ai Caregiver day ne è la dimostrazione. La stessa legge che è in preparazione e presto dovrebbe arrivare al vaglio del Consiglio regionale su questo argomento dimostra l’importanza del tema”. L’assessore alle Politiche sociali territoriale di Carpi Alberto Bellelli invece afferma che “il tema dell’accudimento delle persone non autosufficienti o dei soggetti fragili (anziani, malati, disabili) sta diventando centrale nella vita di tanti cittadini e di tante famiglie. In Italia si stima che siano almeno 3,5 milioni le persone interessate, in Emilia Romagna 289 mila. Nella nostra regione il 12,5% delle donne e l’8% degli uomini di età compresa tra i 15 e i 64 anni sono caregiver di adulti disabili; 13.250 sono invece i ragazzi tra i 15 e i 24 anni. L’organizzazione dei servizi sociali territoriali si è da noi strutturata proprio tenendo in considerazione queste esigenze, in un’ottica di integrazione tra pubblico, privato sociale e famiglie”. Loredana Ligabue, direttore della coop Anziani e non solo, dal canto suo ricorda come “Anziani e non solo è tra i primi soggetti del privato sociale che ha iniziato ad approfondire il tema dei ‘familiari che si prendono cura’, con il Caregiver day ma anche con iniziative di formazione di familiari e assistenti familiari (250 familiari e altrettante assistenti familiari in questi anni solo nel territorio dell’Unione) con la gestione dello sportello di assistenza familiare e dal 2011 con la promozione, sempre di concerto con Comuni e Unione Terre d’Argine, del Caregiver day. Anziani e non solo è poi membro delle principali piattaforme europee che rappresentano, verso l’Unione Europea, le esigenze dei caregiver familiari ed ha, in tale ottica, realizzato molteplici progetti europei”.