facoltà Ingegneria Enzo Ferrari Modena_4L’ing. Gianni Bignardi, l’ingegnerie mirandolese tragicamente deceduto un anno fa a 62 anni a S. Felice, mentre la mattina del 29 maggio effettuava controlli strutturali in un’azienda del luogo danneggiata dalla prima violenta scossa di terremoto del 20 maggio 2012, rivive attraverso una giornata commemorativa che culminerà nella consegna di Premi di laurea e riconoscimenti che l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena e la Federazione regionale degli Ordini degli Ingegneri dell’Emilia Romagna hanno voluto istituire all’indomani della sua scomparsa, assegnati a giovani neo laureati nell’anno accademico 2011-2012 della laurea magistrale in Ingegneria Civile dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

La cerimonia di premiazione, coordinata dal prof. Marcello Tarantino, Presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, si terrà mercoledì 29 maggio alle ore 11.00 nell’Aula FA-0C (piano terra) del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (via Vignolese 905) a Modena.

Dopo i saluti del prof. Aldo Tomasi, Rettore Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dell’Assessore alle attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia della Regione Emilia Romagna Gian Carlo Muzzarelli, del Sindaco di Modena Giorgio Pighi e del Sindaco di San Felice e Presidente dell’Unione dei Comuni Area Nord Alberto Silvestri, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena ing. Augusto Gambuzzi presenterà il “1° Premio in memoria dell’ing. Gianni Bignardi” e le iniziative promosse per ricordare il collega.

Successivamente prenderanno la parola il Presidente della Federazione degli Ingegneri dell’Emilia Romagna ing. Felice Monaco illustrerà la decisione di istituire un secondo Premio aggiuntivo sempre intitolato alla memoria dell’ing. gianni Bignardi ed il Direttore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” prof. Alessandro Capra, che precederanno le sintesi delle tesi di laurea discusse dai vincitori dei due Premi di laurea e dell’ulteriore contributo concesso dall’Ordine degli Ingegneri di Modena al terzo classificato.