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Nuove, sane e divertenti ricette a base di Parmigiano Reggiano per merende, spuntini e aperitivi. Li hanno preparati (e poi gustati) ieri pomeriggio una cinquantina di  bambini, assistiti dai genitori e soprattutto dalle cuoche dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia coordinate da Marzia Anceschi. Una esperienza davvero unica, resa possibile dai due atelier organizzati da Reggio Children al Centro internazionale Loris Malaguzzi nell’ambito di “In Forma RE” per scoprire e sperimentare quei “linguaggi del cibo” che sono parte dei “cento linguaggi dei bambini” alla base della filosofia educativa dei nidi e delle scuole d’infanzia reggiane.

Grazie all’esperienza delle cuoche dei nidi e di Pause-Atelier dei sapori –  il progetto enogastronomico avviato al Centro internazionale di Reggio Emilia dedicato proprio a Loris Malaguzzi, ispiratore del Reggio Emilia Approach – le materie prime diventano infatti un mezzo per sperimentare, apprendere, creare, cucinare. E ieri pomeriggio, il protagonista è stato, ovviamente, il Parmigiano Reggiano che i bambini hanno abbinato alle fragole per inediti stuzzichini, utilizzato insieme a quadrettini di pasta a sfoglia (un vero spettacolo vedere queste meravigliose ‘rezdore’ in erba impastare e tirar di matterello) e per un prelibato sformatino.

Il tutto gustato all’ora dell’aperitivo, grazie alla collaborazione di Arci, con l’accompagnamento musicale di un ospite davvero speciale, il misterioso cosmoclarinettista Cromo Byron, che ha reso ancora più emozionante questa meravigliosa esperienza che ha permesso ai bambini di toccare davvero con mano due eccellenze tipicamente reggiane: il nostro sistema educativo e il Parmigiano Reggiano.