lavoro_metalmeccanicoCisl-Uil di Modena e le rispettive organizzazioni di categoria dei metalmeccanici Fim e Uilml hanno ribadito oggi, incontrando Confindustria Modena, la piena legittimità del contratto nazionale dei metalmeccanici firmato il 5 dicembre 2012, «in quanto coerente con le regole della riforma del modello contrattuale, oggi in rielaborazione nel confronto unitario interconfederale. Il contratto – hanno detto i sindacati – deve essere applicato in tutti i suoi aspetti». Le organizzazioni dei lavoratori hanno posto l’accento su altri temi, dalla crescita alla competitività, dalla produttività alla qualità del prodotto e innovazione del processo, che dovranno costituire la base di future relazioni industriali. Su questi argomenti Confindustria Modena ha manifestato disponibilità al confronto. Se ne riparlerà il 18 giugno nel prossimo incontro, dedicato in particolare a formazione e rappresentanza sindacale in azienda, anche alla luce delle nuove intese confederali. «Abbiamo sempre ritenuto che, in una situazione nazionale e internazionale sempre più difficile, fosse necessario salvaguardare la contrattazione nazionale – affermano Cisl-Uil e Fim-Uilm – L’unico modo che conosciamo è quello di concludere buoni accordi in grado di dare risposte sia economiche che normative a tutti i lavoratori, tenendo presente che alcune soluzioni possono essere trovate anche nella contrattazione aziendale».