piazzaXXsetteRenderingBagni“Faccio una doverosa premessa – afferma Luca Ghelfi, portavoce del Pdl di Modena – se Piazza XX settembre dall’ultima proposta di valorizzazione ne avrà vantaggio, sarò il primo a gioirne: ben vengano gli interventi che la restituiscano alla città. Ma il dubbio sui tempi scelti rimane. Manca un anno alle elezioni, a dopo anni di abbandono, ecco che compaiono luci, incentivi etc. Il dubbio della manovra elettorale viene.

“E poi c’è la coincidenza di tempi: – prosegue – Piazza Roma causa qualche mal di pancia ai commercianti e non solo. Lo spauracchio di Piazza XX settembre desertificata fa la sua apparizione nella discussione pubblica suo futuro dell’altra piazza, ed ecco che il progetto su XX settembre riprende quota velocemente.

Insomma – conclude Ghelfi – attenzione agli specchietti per le allodole, e ad una giunta che procede per mosse estemporanee dettate dall’opportunità più che dal ragionamento complessivo sul centro storico ”.

 

“La riqualificazione da oltre 400 mila euro di Piazza XX settembre prospettata dalla Giunta Pighi? Assomiglia più ad un esoso preventivo per l’abbellimento di un bilocale privato che ad un piano urbanistico per rilanciare la vivibilità e la funzionalità di una piazza del sempre più desolante centro storico di Modena. Se davvero la Giunta Pighi è convinta di poter riqualificare e far frequentare con continuità la piazza cambiando l’aspetto del bagno pubblico, mettendo luci al led o inducendo i commercianti a cambiare le tende ai negozi, c’è poca speranza. Delle due l’una: o l’Amministrazione ha deciso di continuare a prendere in giro cittadini e commercianti con proposte discutibili, o crede davvero che tali interventi siano soluzioni ai problemi di una piazza che, dopo la scomparsa dei chioschi, è ancora lontana dall’essere quel salotto promesso già nel 2008 dalla Giunta”.

Lo afferma il Consigliere comunale Andrea Leoni commentando la presentazione del bando.

Leoni prosegue: “Dopo anni di promesse e di soldi gettati per progetti mai realizzati, anche Piazza XX settembre si trova all’anno zero, ovvero allo stesso punto di una Giunta comunale che in centro storico e nelle piazze non ha realizzato nulla di quanto promesso. E’ poco credibile che l’Amministrazione reallizare nei prossimi 12 mesi quello che non ha fatto negli ultimi dieci anni. In tempo di crisi i 400 mila euro a disposizione, anche grazie ai contributi regionali, devono essere spesi per idee e soluzioni convincenti e non solo perché tra un anno si vota. L’annunciato rilancio di Piazza XX settembre fa parte del naufragio complessivo del piano di ristrutturazione delle piazze che, partendo da piazza Matteotti, comprendeva Piazza Roma e, appunto, piazza XX settembre. Di questo non c’è e non è rimasto nulla, se l’ammanco di milioni di euro gettati per progetti mai realizzati. L’Amministrazione comunale non si arrampichi sugli specchi ad un anno dalle elezioni. Si occupi semmai di non creare, con progetti ed investimenti vincolanti, ulteriori ostacoli alla prossima amministrazione che uscirà dalle urne. ‘Primum non nocere’ dicevano i latini. Siccome l’eredità della Giunta Pighi è già molto pesante, non aggraviamola con ulteriori debiti ed ulteriori fardelli”.