In occasione degli ultimi giorni di apertura della mostra collaterale “L’auto, la forma e i rilfessi”, dedicata all’artista Enrico Ghinato, il Museo casa Enzo Ferrari di Modena propone per venerdì 31 maggio dalle ore 18 alle ore 19 una visita speciale condotta dal Maestro alla scoperta delle sue opere.
Per l’iniziativa l’ingresso al Museo avrà il prezzo speciale di 7 euro e tutti i partecipanti riceveranno in regalo il poster dell’esposizione.
Si consiglia la prenotazione al nr di telefono 0594397979 o all’indirizzo info@museocasaenzoferrari.it.
La mostra, organizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina d’Ampezzo, presenta 36 olii su tela che illustrano lo splendido design delle automobili italiane.
Enrico Ghinato, tra i massimi esponenti dell’iperrealismo applicato al settore automobilistico, espone una serie di tele che ritraggono famose automobili di marchi italiani, immortalandone la bellezza senza tempo ed esaltando l’importanza del valore del car design made in Italy. L’artista veneto, grazie al suo stile, riesce a valorizzare e a rendere l’eleganza anche di minimi dettagli di ogni vettura ritratta. Autodidatta, sviluppa la sua tecnica attraverso lo studio dei maestri rinascimentali e fiamminghi, fino ai foto realisti americani.
L’iperrealismo, linguaggio pittorico molto diffuso negli Stati Uniti a partire dagli anni ’70, in Italia si è limitato a poche straordinarie eccellenze tra cui quella di Enrico Ghinato, che nelle sue opere prende spunto dal mondo metropolitano, perfettamente sintetizzato dal motore e dall’automobile. Nella sua pittura, che mira ad esaltare il design dell’auto italiana, brillano le superfici verniciate e le immagini su di esse riflesse. Il lavoro dell’artista si indirizza, da sempre, verso lo studio dei volumi, dei colori e delle prospettive attraverso lo splendido ed effimero mondo dei riflessi, nel tentativo di fermare l’attimo e di permettere a chi guarda di osservare ed “entrare” in ciò che sta fuori dal quadro nel mondo che lo circonda.
Affascinato da una frase di Paul Klee “L’arte non riproduce il visibile ma rende visibile le cose” Enrico Ghinato ha unito in maniera impeccabile la sua passione per i motori a quella dell’arte in genere ed in particolare della pittura figurativa, dove le auto diventano dei “pretesti” per poter sviluppare questa ricerca.
La Fondazione casa di Enzo Ferrari con l’organizzazione di questa importante mostra, visitabile fino al 5 giugno, conferma la sua ambizione di rendere il MEF un contenitore culturale flessibile e poliedrico, che valorizza le eccellenze e ospita esposizioni che coniugano la storia dell’automobilismo con arte, tecnologia e design.
Al MEF sono in corso anche la nuova grande mostra “GRAND PRIX Le monoposto del Campionato di Formula Uno” l’inedita rassegna automobilistica dedicata alle vetture da leggenda del Campionato Mondiale di Formula 1 dal 1950 al 1994 e la mostra collaterale “Le moto nel cinema di Fellini”, organizzata in collaborazione con Modena Terra di Motori.