carabinieri_41Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio cittadino e della prevenzione e repressione dei reati, i Carabinieri della Compagnia di Modena hanno tratto in arresto nella flagranza di reato di spaccio di sostanze stupefacenti il 28enne marocchino K.M., regolare e disoccupato, residente a Modena che è stato bloccato nei pressi del Parco Ferrari subito dopo aver venduto – per la somma di 80,00 euro – una dose da un grammo e mezzo di cocaina. L’acquirente della sostanza è un italiano 41enne, che è stato segnalato alla Prefettura di Modena quale assuntore di droghe. Dall’analisi dei contatti telefonici e dalle sue stesse dichiarazioni, i Carabinieri hanno per altro riscontrato infatti che non era la prima volta che l’uomo acquistava della cocaina per uso personale. Tale circostanza potrebbe implicarne la perdita del posto di lavoro, trattandosi di un autista di autobus turistici, cui la Prefettura potrebbe ritirare la patente a tutela dell’incolumità dei passeggeri trasportati. Per quanto riguarda l’arrestato, questa mattina si è svolto il giudizio per direttissima, nel corso del quale il Giudice del Tribunale di Modena, accogliendo la richiesta di patteggiamento lo ha condannato a 6 mesi di reclusione.

Sempre nel corso dei servizi di controllo in città, ed in particolare delle persone sospette gravitanti nel centro storico, i Carabinieri di Modena hanno rintracciato e tratto in arresto il catturando – ricercato da circa due mesi – F.C., 40enne marocchino, nullafacente pregiudicato e senza fissa dimora, sul quale pendeva un ordine di cattura della Procura della Repubblica di Modena, a seguito di condanna a 9 mesi e 16 giorni di reclusione. Tale pena gli era stata comminata per i reati di violenza sessuale e stalking, commessi l’anno scorso in danno dell’ex convivente marocchina. L’uomo, da tempo irreperibile presso il domicilio dichiarato, è stato localizzato ieri sera in piazza della Pomposa e poi condotto in carcere.