Oltre 130 appuntamenti, di cui numerosi con grandi interpreti di varie discipline come Ugo Pagliai, David Riondino, Duilio Pizzocchi, Enrico Beruschi, Marco Della Noce, Giovanni Vernia e Simone Cristicchi, in 28 Comuni della Provincia di Modena: questi alcuni nomi e numeri di “Artinscena” (www.artinscena.it). Un festival di teatro, musica e danza che alla sua prima edizione si presenta già come il più ricco della Provincia per numero di iniziative e include un cartellone unico di progetti legati anche al mondo dello spettacolo, della cultura e della formazione, con stage e corsi tenuti da maestri di caratura internazionale.

Dal 13 giugno al 29 settembre “Artinscena”, creato dalle Associazioni Laboratorio Musicale del Frignano, Musica Officinalis, il Ponte, New Dance, Gruppo Amarcord e Consorzio Valli del Cimone, con la direzione artistica di Andrea Candeli e Gabriele Bonvicini, affiancati da Fabio Bonvicini e Jon B, rende protagonisti quasi 30 Comuni della provincia modenese.

Organizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Modena, il festival propone un cartellone imperdibile: rinomati artisti, musicisti e strumentisti, oltre a talenti del nostro territorio e giovani emergenti, ma anche spettacoli e rievocazioni storiche in grado di affascinare e intrattenere persone di tutte le età. Il tutto immersi nelle bellezze del territorio modenese: sono infatti i luoghi del festival a ricoprire un ruolo di primo piano, non si limitano a essere le sedi degli eventi, con il proprio patrimonio culturale, enogastronomico e naturale, ma ogni comune rappresenta un’esperienza da scoprire e riscoprire.

Tra gli appuntamenti più attesi di “Artinscena” c’è lo spettacolo teatrale di Simone Cristicchi “Mio nonno è morto in guerra”, dedicato a voci, canzoni e memorie della seconda guerra mondiale, lo spettacolo “L’amore cosmico”, interpretato da Ugo Pagliai, e ancora la serata Zelig con Giovanni Vernia, Marco della Noce e Andrea Barbi. Tra gli altri eventi da ricordare l’omaggio a De Andrè, con la presentazione del libro “Il maggio di Fabrizio De Andrè. Un impiegato, una storia, il poeta” e a seguire il concerto dei Fabernoster. Poi Duilio Pizzocchi, con il suo “Vernice Fresca”, Enrico Beruschi che farà ridere con lo spettacolo “Pugatorio… Inferno… Ma il Paradiso???”, mentre David Riondino farà emozionare con il suo Don Chisciotte.

“Abbiamo scelto di fondere le più importanti iniziative estive di arte e spettacolo che si svolgono nei Comuni modenesi, della pianura e dell’Appennino – spiegano gli organizzatori – Per valorizzare al massimo la visibilità e il prestigio dei cartelloni, oltre che per massimizzare la resa delle risorse investite. La nostra idea è quella di unire la rete di associazioni che da anni operano sul territorio per rafforzare la promozione turistica e l’identità culturale del territorio”.

Ma “Artinscena” non è solo teatro, musica e danza: il festival è arricchito da mostre, dal campus estivo “Arte a 6 corde”, da corsi e stage di danza, laboratori teatrali, concorsi rock e da incontri di studio sulla piva emiliana.

Rassegne come “Le Regioni dei Suoni”, ideata per far scoprire e diffondere la musica tradizionale delle diverse regioni italiane, “Scenari del teatro errante” in cui è l’arte teatrale in tutte le sue forme a fare da protagonista, “Echi musicali” – con i suoi concerti di musica classica e musica di classe – il Festival Chitarristico Internazionale “Arte a 6 corde”, con i suoi campus estivi e le masterclass e ancora il “Pavullo Festival Danza” – con i suoi stage e spettacoli di altissimo livello – si fondono a “Luoghi della memoria, scenari di storia”, una sezione di “Artinscena” dedicata, con le rievocazioni storiche, alla valorizzazione del patrimonio intangibile dell’Appennino.

Il programma completo di “Artinscena”, i comunicati stampa di presentazione dei singoli eventi, le biografie e i contatti degli artisti per eventuali interviste di approfondimento, oltre alle relative fotografie ad alta risoluzione si possono scaricare direttamente dal sito www.artinscena.it