Nella seduta del 31 maggio scorso, la Giunta comunale di Mirandola ha approvato una serie di interventi volti a rafforzare la sicurezza su alcune strade del capoluogo che sono state anche oggetto di diverse segnalazioni da parte di cittadini. La tipologia delle opere che saranno realizzate è stata concordata con la Polizia Municipale.

Gli interventi riguardano innanzitutto l’incrocio di via Tagliate/Vittorio Veneto, teatro purtroppo di un incidente mortale lo scorso 30 aprile e di un altro grave sinistro il 13 giugno scorso. Il progetto approvato prevede la realizzazione di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza per un importo complessivo di 160 mila euro.

Il primo intervento previsto è proprio quello su Tagliate/Vittorio Veneto; seguirà quello sull’intersezione viale Italia/via Posta; in entrambi sarà realizzato un rialzo del piano di viabilità con rampa di salita che funzionerà come un dosso rallentatore e che nello stesso tempo svolgerà un’importante funzione di collegamento tra i due lati dell’incrocio.

Altro intervento riguarderà un rialzo di passaggio pedonale nei pressi di via I Maggio/via Spagnola. Infine via Curiel sarà oggetto di asfaltatura e di rialzo di un pedonale. Va ricordato che intorno alle 19 di venerdì 14 giugno è stato rilevato che il palo di sostegno del segnale di stop sull’incrocio Tagliate/Vittorio Veneto era stato divelto. Con l’intervento degli addetti alla manutenzione del Comune e della Polizia Municipale, il segnale veniva ricollocato a breve, seppur provvisoriamente.

«La paventata raccolta di firme per interventi su Tagliate/Vittorio Veneto, in generale rischia di limitare l’attenzione del firmatario solo in quel momento – ha dichiarato l’Assessore a Sicurezza e Qualità Urbana Sauro Prandi – l’azione del promotore della raccolta deve invece andare oltre, chiedendo per esempio che i firmatari svolgano in prima persona un’azione di convincimento presso famigliari, amici, conoscenti sul rispetto del codice della strada. Mi spiego: una firma non si nega a nessuno. Cominciamo anche a dire che è necessario un impegno da parte di tutti ad andare più piano, a rispettare la segnaletica, spendendosi in prima persona a diffondere tali comportamenti».