Ha partecipato anche il Ministro per le Pari opportunità, sport e politiche giovanili Josefa Idem al festival Donne, uomini, potere. Tutto era così nuovo… che le cose non avevano un nome” che si svolge a Reggio Emilia dal 20 al 22 giugno per una tre giorni dedicata appunto al rapporto tra donne, uomini e potere, ovvero a come la diversa distribuzione dei ruoli e delle forze nei campi economico, sociale, culturale e politico può influenzare i rapporti uomo-donna. La ministra è intervenuta oggi a uno degli eventi centrali del festival: il dibattito su “Donne, uomini e potere: le politiche di genere in Italia. Come si traducono in azioni? Un confronto fra alcune realtà italiane” che si è svolto in Sala del Tricolore. Poco prima che l’incontro fosse sospeso da una scossa di terremoto, la Ministra Idem ha espresso grande interesse per le numerose iniziative che il Comune di Reggio Emilia svolge nel campo delle pari opportunità e del contrasto alla discriminazione di genere, riconoscendo che “la vostra assessore Natalia Maramotti è davvero un’autentica guerriera su questo tema”.

L’incontro è stato aperto dal vicesindaco del Comune di Reggio Ugo Ferrari che ha illustrato i progetti e l’impegno dell’Ammistrazione su questo tema, attraverso iniziative quali Primavera Donna, l’apertura della Centro antiviolenza-Casa delle donne, la creazione della Consulta tempi e orari e l’attivazione del Tavolo interstituzionale di contrasto alla violenza sulle donne. “Sono queste – ha sottolineato Ferrari – azioni che traducono scelte politiche e amministrative ben precise, azioni che per esistere hanno bisogno di condivisione e di un terreno comune in cui mettere radici. E questo terreno, che va curato e reso fertile, è in definitiva la Persona – donna o uomo – che deve essere costantemente al centro dell’attenzione di noi amministratori pubblici, al centro del potere che legittimamente e democraticamente esercitiamo e siamo chiamati a esercitare come servizio per la comunità”.

All’incontro hanno parteciperanno le assessore alle Pari opportunità di alcune tra le città italiane più attente a questi aspetti, tra cui – oltre a Reggio Emilia – Milano, Firenze, Enna, Trieste, Torino e Venezia, illustrando progetti e iniziative attive nei rispettivi territori. Per la Regione Emilia Romagna sono intervenute l’assessora Donatella Bortolazzi e la presidente dell’assemblea legislativa Palma Costi.

Organizzato e promosso dal Comune di Reggio Emilia come evento conclusivo delle iniziative di Primavera donna 2013 (che quest’anno erano dedicate appunto al ruolo del potere) il festival è articolato in un ricco calendario di appuntamenti che spaziano dai dibattiti istituzionali, alle testimonianze e alle performance artistiche, e a cui partecipano, tra gli altri, l’assessora alle pari opportunità del Comune di Parigi Fatima Lalem e la teologa Marinella Perroni.

Ieri, giovedì 20 giugno, giornata inaugurale del festival, in Sala del Tricolore si è tenuto un incontro sulla parità di genere con una delegazione della Commissione di parità regionale presieduta da Roberta Mori, al quale ha partecipato l’assessora alle pari opportunità del Comune Parigi Fatima Lalem.

Domani, sabato 22 giugno, alle ore 10, ai Chiostri di San Domenico si terrà invece la premiazione del call for paper ‘Potendo si cambia. Donne, uomini e potere ’ lanciato dal Comune nel dicembre 2012 per raccogliere contributi originali in ambito letterario, teatrale o saggistico sul tema del potere. Alla premiazione dei primi classificati delle tre categorie di concorso – valutati da una giuria composta dalla giornalista Daniela Brancati, dall’attrice Laura Pazzaglia e dal politologo Massimiliano Panarari – seguirà la presentazione dei brani selezionati. Nella stessa giornata sarò presentato libro di Daniela Brancati “Il coyote liberò le stelle” (edito da Laurana).

Scenario delle proposte culturale del festival saranno invece i Chiostri di San Domenico dove, nelle serate del festival, dalle 19 alle 24, si susseguiranno un melting pot si proposte dalla musica alla danza, al teatro e alla performance.

Ma le numerose proposte artistiche del festival (vedi allegato) sono iniziate già da lunedì 17 giugno con tre workshop dedicati alla contaminazione delle arti e per questo intitolati “Tutte le direzioni: musica, teatro, danza, libri, conversazioni, idee”. I laboratori, ”Sette volte donna, “Canto di sirena” e “Amore ricordati che sei mia”, si terranno presso i Chiostri di San Domenico fino al 22 per poi concludere con la presentazione degli esiti da parte dei partecipanti nelle serate di venerdì 21 e sabato 22. La partecipazione è ad iscrizione obbligatoria. Per avere un “assaggio” di alcune delle performance si può cercare il video “Tutte le direzioni” sul sito del Comune di Reggio e su Vimeo.

Durante le tre serate del festival vengono inoltre proposti estratti degli spettacoli Spettinate, Sballate e Incantate, originali produzioni collettive realizzate da artiste reggiane in occasione delle ultime tre edizioni di Primavera donna. Produzioni che per l’occasione saranno riadattate e riproposte per parlare del tema “Donne, uomini e potere” partendo dalla “libertà di poter fare”. Perché, come dicono le artiste coinvolte, “il potere per noi, donne, artiste, madri, figlie, professioniste, cittadine… è ’possibilità di fare’ è ‘libertà di poter fare’ ovvero: libertà di potersi esprimere, di poter lavorare, di poter accudire, accogliere, rispettare, educare, partorire nuove idee, nuova umanità. In questo senso l’esperienza che noi Spettinate, Sballate, Incantate abbiamo vissuto, stiamo vivendo e vivremo nel contesto di questo festival… rappresenta la condizione, i desideri, il pensiero di moltissimi altri e altre come noi”.

I biglietti degli spettacoli sono già in vendita da lunedì presso lo ‘Iat’ di via Farini.

Il costo unico è di 10 euro.

Il Festival è organizzato dal Comune di Reggio Emilia con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Reggio Emilia e sponsorizzato da Assicurazioni Generali, Conad, Coopservice, Walvoil, Cir, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Ipasvi, Studio Paola Ligabue, Isolgronde, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Kaiti Expansion.