Assemblea-CPL-2013_relatoriIl Gruppo CPL Concordia ha chiuso il 2012 con un valore della produzione pari a 411,4 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto ai 388,2 milioni del 2011. Di questi, il 64% deriva dal settore energia e fonti rinnovabili, l’11% dalle costruzioni e manutenzione reti, il 13% dalla distribuzione e vendita gas. I ricavi conseguiti all’estero sono stati nel 2012 pari a 23 milioni di euro. Al 31 dicembre 2012 il gruppo CPL contava settanta società operanti per la maggior parte in ambito energetico e in aumento sono anche i soci della cooperativa capogruppo, arrivati a quota 806, con un incremento di 46 unità rispetto al 2011.

Pur nel corso di un anno difficile e segnato dal terremoto come il 2012, il Gruppo CPL ha confermato la sua capacità di produrre utili in proporzione al fatturato. Il Margine Operativo Lordo è passato dai 44,7 milioni di euro del 2011 ai 47,6 milioni del 2012, con una marginalità operativa in miglioramento all’11,6%. Il risultato operativo ammonta a 23,4 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente (23,8 milioni nel 2011). Il patrimonio netto del gruppo è pari a 137,2 milioni di euro, contro i 129 milioni del 2011, in crescita del 6,2%. Importanti anche la riduzione della posizione finanziaria netta consolidata (120 milioni di Euro rispetto ai 131,9 milioni del 2011) e l’incremento dell’organico.

 

In aumento la forza lavoro, nuove posizioni aperte per talenti ingegneristici e informatici

Alla fine del 2012 la cooperativa impiegava 1.278 lavoratori, con un leggero incremento rispetto all’anno precedente, mentre nei primi 5 mesi del 2013 sono già oltre 40 gli assunti e un’altra ventina di posizioni sono aperte per progettisti e laureati in settore informatico e ingegneristico-gestionale. Nel solo 2012 la cooperativa ha accresciuto la specializzazione dei propri tecnici con 25.000 ore di formazione.

“La presentazione dei dati di bilancio 2012 avviene ad un anno dal terremoto che ha colpito l’Emilia provocando circa 20 milioni di Euro di danni anche alle nostre sedi modenesi. Nonostante ciò, – afferma il Presidente di CPL, Roberto Casari – lo sforzo logistico e organizzativo approntato in questi mesi, anche grazie al fondamentale contributo delle dieci sedi di CPL dislocate in tutta Italia, ha consentito di non interrompere mai le attività. Il terremoto non ci ha cambiato la vita – continua Casari – anzi ha confermato la forza della nostra impresa che si appresta a consolidare la sua presenza all’estero. L’Italia, ormai governata da una burocrazia penalizzante per chi vuole intraprendere nuove strade, sarà per noi l’incubatore di nuove tecnologie e di giovani manager che vogliamo esportare sui mercati esteri dopo averli arricchiti di conoscenze relative alla gestione ed efficienza energetica: un patrimonio ricercatissimo a livello mondiale, ad esempio negli Stati Uniti. Come diceva Ivano Barberini, presidente dell’Alleanza Cooperativa Internazionale”, conclude il Presidente Casari, «Per costruire il futuro l’impresa cooperativa deve essere pronta a cambiare se stessa, le proprie strategie, tenendo ben fermi i valori basilari», che nel nostro caso sono nati nel 1899”.

 

Strategia 2013 su export e nuovi mercati: dall’Empire State Building all’Africa

Per il 2013 la Cooperativa conferma la propria strategia di sviluppo nel rispetto di un sostanziale equilibrio dei dati economico/patrimoniali. “L’obiettivo di incremento del valore della produzione sarà realizzato rafforzando la posizione sui mercati internazionali, in particolare in America, Africa, Asia e sui mercati europei emergenti, mantenendo una posizione finanziaria netta equilibrata rispetto ai valori economici”, sottolinea Pierluigi Capelli, Direttore Finanziario di CPL, “perseguendo l’efficienza operativa nell’impiego di capitale e utilizzando la leva della ricerca e dell’innovazione”. Le recenti acquisizioni di contratti di manutenzione e metering per l’Empire State Building di New York e i quasi 14 mln di Euro di commesse per impianti di cogenerazione in Polonia denotano una capacità tecnologica riconosciuta alle società del Gruppo CPL.

Le attività prevalenti del Gruppo rimarranno la gestione di impianti energetici, la produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare attenzione agli impianti di cogenerazione a metano e biogas (di cui 50 realizzati nel solo 2012), l’istallazione e la sostituzione di contatori e correttori volumetrici, grazie alla collaborazione con Coop Bilanciai. Nell’ambito della costruzione e gestione reti gas, termineranno i lavori per il gasdotto sottomarino a servizio dell’isola di Procida e dei comuni ischitani, e proseguiranno i lavori di metanizzazione dei bacini in Sardegna.

Crescente l’impegno del Gruppo CPL nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi: il settore denominato “Oil&Gas and Power Service”, che si occupa di manutenzione di turbine gas oleodinamiche, sta rafforzando la sua presenza in Africa, mentre le società del Maghreb AIPower e TIPower hanno concluso importanti contratti di forniture tecnologiche gas dalla testa di pozzo ai sistemi di misura e riduzione. Prospettive si aprono anche nel settore del Gas Naturale Liquido con la società Polargas, titolare di mezzi per il trasporto del metano liquido che contribuirà all’abbassamento di costi produttivi per complessi energivori quali aziende e ospedali in zone non servite dalle reti di metanodotti.

 

L’Assemblea dei Soci con 1000 ospiti, il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e le delegazioni internazionali

Numerose le personalità presenti ai lavori assembleari: il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Giuliano Poletti ha affermato con forza che “la presente crisi è dovuta all’ingiusta distribuzione della ricchezza: la costituzione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane va nella direzione di costituire massa critica in grado di far sentire la propria voce”, anche sulla base della tenuta dell’occupazione che la cooperazione ha consuntivato in questi anni difficili. L’eurodeputato Salvatore Caronna ha affermato che “E’ necessaria una svolta radicale rispetto alle politiche di austerità che abbiamo visto finora”, mentre il presidente del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna Palma Costi e l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli hanno ribadito rispettivamente “l’impegno per il dialogo fra istituzioni ed imprese per la ripresa” e “la necessità di una legge nazionale chiara sulle calamità naturali che non crei cittadini di serie A e di serie B”. A seguire hanno preso la parola i rappresentanti delle delegazioni di alcuni paesi esteri con i quali CPL lavora o ha sedi operative: dagli USA all’Argentina, passando per il Messico e la Polonia.

Nel pomeriggio si è svolta la visita del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando alla sede concordiese di CPL. Dopo il discorso introduttivo del Presidente di CPL Roberto Casari, il Ministro ha giustificato la volontà della sua presenza nel giorno dell’assemblea dei Soci con una triplice motivazione, sottolineando che “CPL non solo è rimasta in piedi ma è andata avanti con coraggio, come vorrei che succedesse per l’Italia di fronte al ‘terremoto’ della crisi economica. CPL è l’esempio”, ha proseguito l’on.le Orlando “di uno sviluppo che guarda alla sostenibilità ambientale dei progetti prima della loro realizzazione e quindi punta ad uno sviluppo duraturo e non di breve respiro”. Il Ministro Orlando ha concluso il suo intervento lodando la forma cooperativa autentica come quella di CPL per “due caratteristiche essenziali all’economia attuale: la condivisione della risorsa del lavoro e l’obbligo, divenuto vantaggio competitivo, di reinvestire gli utili nell’azienda e nella capitalizzazione. Questa eredità del passato rappresenta una risorsa importante per il presente dell’impresa cooperativa”.

Assemblea-CPL-2013_totale

***

CPL CONCORDIA 

CPL CONCORDIA è un gruppo cooperativo multiutility nato nel 1899 a Concordia sulla Secchia (MO). Attivo in Italia e all’Estero conta 1700 addetti, 70 società fra controllate e collegate e un fatturato consolidato 2012 pari a 411 milioni di Euro. Ambiti di intervento del CPL sono la gestione calore (global service e facility management), il gas (costruzione, manutenzione e gestione reti metano e GPL), l’acqua, il teleriscaldamento, l’energia elettrica, i servizi tecnologici (software, videosorveglianza, domotica), i prodotti per la misura gas, lo sviluppo e applicazione di fonti rinnovabili.