Una riduzione di 240 mila tonnellate ogni anno, fino al 2020, per le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Il dato, che riguarda la città di Modena e a livello provinciale sale a 800 mila tonnellate, viene dall’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena, associazione no-profit che assiste Enti locali, professionisti e cittadini nell’adozione di pratiche di sostenibilità e miglioramento energetico. Il risultato si deve all’applicazione dei Piani di azione per l’energia sostenibile approvati da 40 comuni del territorio e predisposti grazie all’assistenza dell’Agenzia, che dallo scorso 17 maggio è presieduta da Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena. Arletti è subentrata a Stefano Vaccari, che ha dovuto lasciare l’incarico per la sua attività di parlamentare.

Fondata nel 1999 su iniziativa di Comune e Provincia di Modena e attualmente diretta da Piergabriele Andreoli, l’Agenzia conta 32 soci, tra i quali la Camera di commercio di Modena, l’Università di Modena e Reggio Emilia, Legambiente, Federconsumatori, e 23 tra Comuni e Unioni di Comuni delle province di Modena e di Reggio Emilia. Attualmente sono in corso cinque progetti finanziati dall’Unione Europea e uno dalla European Investment Bank, mentre un altro progetto europeo si sta avviando alla conclusione.

“In questi ultimi anni e soprattutto dall’introduzione del Patto europeo dei Sindaci le attività dell’Agenzia si sono dimostrate fondamentali per la realizzazione di Piani integrati per lo sviluppo energetico e sostenibile. Durante la mia presidenza – afferma l’assessore all’Ambiente e presidente dell’Agenzia, Simona Arletti – intendiamo sviluppare le attività assistendo i Comuni nell’accesso ai finanziamenti regionali ed europei. Sarà anche fondamentale l’attività di comunicazione e di supporto ai cittadini interessati a investire nel risparmio energetico. Il terzo asse di intervento sarà la collaborazione con le imprese, per promuovere gli investimenti a basso impatto ambientale con una consulenza mirata. Vogliamo essere in grado – conclude Arletti – di intervenire sugli aspetti che oggi determinano lo spreco, proporre soluzioni che rispettino l’ambiente e ci aiutino a ridurre le emissioni secondo gli obiettivi europei”.

Così il direttore Piergabriele Andreoli chiarisce l’ambito di attività dell’Agenzia ed esemplifica alcuni risultati ottenuti: “Negli anni Aess ha assunto una funzione di facilitatore nei processi legati allo sviluppo sostenibile e al risparmio energetico, accompagnando le Amministrazioni nella pianificazione delle politiche energetiche, formando i professionisti e informando i cittadini. Per esempio – prosegue – lo sviluppo dei Piani di azione per l’energia sostenibile porta ogni anno una riduzione di 240 mila tonnellate di anidride carbonica nella sola città di Modena e di circa 800 mila sul territorio provinciale. Grazie al progetto European local energy assistance prevediamo entro la fine del 2014 un’ulteriore riduzione di 9.900 tonnellate e un indotto di circa 650 posti di lavoro a livello locale”.

L’Aess ha curato per 40 Comuni la realizzazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile, ottenendo 19 finanziamenti regionali. I Piani sono previsti dal Patto dei sindaci, un movimento al quale hanno aderito quasi 5mila città europee dal 2008 a oggi, impegnandosi ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili nei loro territori, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 20% entro il 2020.

Il progetto European local energy assistance, noto con l’acronimo Elena, gestito e cofinanziato dalla European investment bank, punta a stimolare investimenti di riqualificazione energetica sul patrimonio degli enti pubblici. Nell’ambito di questo progetto l’agenzia ha curato la predisposizione di bandi per realizzare tetti fotovoltaici a Fanano e Fiumalbo, illuminazione pubblica a Vignola, solare termico a Polinago. Sono in preparazione altri bandi di gara sempre all’insegna del risparmio energetico, relativi a illuminazione pubblica (a Castelnuovo, Castelvetro, Fiumalbo, Lama Mocogno, Pavullo, Polinago, Riolunato, San Possidonio e Sassuolo), riqualificazione energetica degli edifici (Acer Modena), fotovoltaico (Soliera e Modena), solare termico (Castelnuovo e Polinago).

L’IMPEGNO PER IL DOPO SISMA 2012

Tra i progetti dell’associazione presieduta dall’assessore all’Ambiente Simona Arletti ci sarà anche un evento dedicato alla ricostruzione sostenibile nei Comuni terremotat

Dal gruppo di acquisto “Vesto casa” per i piccoli proprietari che desiderano investire in un cappotto termico per la propria abitazione, alla consulenza per gli Enti locali sui temi dell’illuminazione pubblica, dell’energia solare e fotovoltaica e della riqualificazione, fino all’evento speciale “Energia per ripartire”, che sarà dedicato alla ricostruzione sostenibile nei territori colpiti dal sisma. Sono alcuni dei progetti che l’Aess – Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena, proporrà nel corso del prossimo anno ai cittadini e alle Amministrazioni pubbliche del modenese e del reggiano, con l’obiettivo di promuovere il risparmio energetico, l’uso delle fonti rinnovabili e la sostenibilità ambiental

L’Agenzia, con il sostegno delle associazioni imprenditoriali modenesi, ha sostenuto grazie al progetto “Enercities” le imprese che si occupano di installazione di impianti energetici sostenibili. Assieme all’Università partecipa a “Main – Materiali intelligenti”, che ha come obiettivo il sostegno alla diffusione di nuovi materiali per l’edilizia per la riduzione del surriscaldamento degli edifici.

Dal 2010 all’Agenzia sono stati accorpati Bioecolab e il Laboratorio di Domotica per creare un unico punto di riferimento sul territorio per le iniziative legate alla sostenibilità in architettura e urbanistica, all’innovazione e al risparmio energetico. L’Agenzia ha acquisito anche l’organizzazione della Settimana della Bioarchitettura e della Domotica che presenta ogni anno le anteprime sul progettare e costruire sostenibile e permette a tecnici ed esperti del settore di confrontarsi sul tema del costruire sostenibile. L’edizione del 2013 avrà come titolo “Energia per Ripartire” e sarà incentrata sulla ricostruzione sostenibile del territorio dopo il sisma. L’obiettivo che si pone l’evento è quello di promuovere sul territorio modenese un’iniziativa di elevato livello per lo scambio culturale, scientifico e di diffusione ambientale, presentando esperienze di carattere sia nazionale che internazionale.

Tra i progetti c’è anche la formazione gratuita per migliorare le competenze di tutti i soggetti che si occupano di progettazione, e in supporto ai tecnici per una ricostruzione sostenibile delle zone colpite dal sisma. Nelle due edizioni, la seconda delle quali è ancora in corso, sono state svolte circa 1000 ore di lezione per circa 7mila partecipanti. L’Agenzia è inoltre, grazie a una convenzione da poco stipulata, il punto di riferimento in Emilia-Romagna per il rilascio della certificazione energetica degli edifici “CasaClima” e della formazione di progettisti, artigiani e committenti.

Le scuole e il sistema educativo vengono coinvolte grazie a progetti come “European sustainibility ambassador” e “Very school”, dedicato in particolare alle tecnologie dell’informazione applicate al risparmio energetico nelle scuole.