Gli eco-bonus devono essere applicati anche alle ristrutturazioni e agli adeguamenti antisismici: se ne dice convinto il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari che ha presentato in proposito specifici emendamenti. L’esame della conversione in legge del dl 63/2013 contenenti misure in tema di efficienza energetica e fisco è stato assegnato alle Commissioni riunite Finanze e Industria del Senato, nonostante il Pd avesse chiesto la discussione in Commissione Ambiente in sede referente. Vaccari, come membro della Commissione Ambiente, ha messo a punto un nutrito pacchetto di emendamenti, ben 21. Con tre specifiche proposte, si punta, in particolare, a estendere le agevolazioni previste anche per le ristrutturazioni e gli adeguamenti antisismici: “ Laddove il decreto dava una definizione di “ristrutturazione importante di un edificio” – spiega Vaccari – si diceva soltanto che “un edificio esistente è sottoposto a ristrutturazione importante quando i lavori in qualunque modo denominati insistono su oltre (…)”, senza minimamente citare oltre alla ristrutturazione i miglioramenti e gli adeguamenti antisismici. Il tema della sismicità era inoltre assente anche nell’articolo 15 del decreto recante “Detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione ed efficienza energetica”. Su questo tema sono, inoltre, cofirmatario di un altro emendamento del collega Mucchietti per portare al 75% le agevolazioni previste per questo tipo di intervento con un massimale di 96.000 euro per alloggio”. Con altri emendamenti si chiede, inoltre, di dare maggiore continuità agli incentivi spostando dal 31 dicembre 2013 al 30 giugno 2014 il termine per le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia, l’acquisto di mobili e gli interventi di efficienza energetica. Il senatore Vaccari propone, inoltre, di premiare anche l’efficienza idrica degli impianti e di dare più specifici riconoscimenti alla qualificazione degli installatori di impianti a fonti rinnovabili. “Con il collega Mirabelli, poi, – continua Vaccari – ho firmato emendamenti che si prefiggono l’obiettivo di estendere anche ai soggetti proprietari di immobili destinati ad edilizia residenziale pubblica e sociale, anche a proprietà indivisa, i benefici previsti per gli altri enti pubblici indicati nel dl, per consentire di sostenere una importante riqualificazione energetica del patrimonio abitativo. Di rilevante importanza, – conclude il senatore Vaccari – qualora venisse approvato, sarebbe poi un emendamento che prevede che per la gestione delle attività finalizzate all’incremento dell’efficienza energetica negli edifici scolastici possano essere utilizzate cooperative, anche già esistenti nelle scuole, partecipate dal Comune e con la presenza di rappresentanti dell’istituto scolastico”. Di quest’ultima misura potrebbe beneficiare l’esperienza all’avanguardia della Coop Solare sperimentata in alcune scuole modenesi.