“Reddito di cittadinanza e salario minimo – i rischi e le opportunità di una sfida”: è l’attualissimo tema del convegno che la Cgil Emilia Romagna e la Consulta giuridica regionale Cgil hanno promosso per domani, mercoledì 26 giugno, presso la Camera del lavoro di Bologna (via Marconi 67/2, Salone Di Vittorio, 3° piano) a partire dalle ore 9.30.
Coordina i lavori Andrea Lassandari, Università di Bologna.
Apre la mattinata Simonetta Ponzi della segreteria Cgil Emilia Romagna, con una relazione su “Il reddito di cittadinanza e il salario minimo nel quadro della crisi economica”.
Seguono Giuseppe Bronzini, magistrato in Corte di Cassazione, su “I contorni del reddito di cittadinanza tra aspetti definitori ed esperienze applicative”; Antonello De Oto, Università di Bologna, su “La cittadinanza nella prospettiva del riconoscimento di un diritto al reddito”. Poi, sotto il titolo “opinioni a confronto”, Tito Michele Boeri, Università Bocconi di Milano, e Antonella Stirati, Università Roma Tre, si misureranno con l’argomento “La sostenibilità di reddito di cittadinanza e salario minimo tra scarsità di risorse e nuove compatibilità economiche”.
E’ previsto il dibattito a chiusura della mattinata.
I lavori riprendono alle ore 14.30 con vari focus su “Il Reddito di cittadinanza ed il salario minimo nel quadro della normativa giuslavoristica”: ne parleranno Stefano Giubboni, Università di Perugia; Vincenzo Bavaro, Università di Bari; Federico Martelloni, Università di Bologna.
A conclusione interviene Vincenzo Colla, segretario generale Cgil Emilia Romagna.