carabinieri_2002Dopo il furto su un’auto in sosta il rapinatore e’ caduto a terra durante la fuga in bicicletta, perdendo un navigatore e i relativi accessori che aveva appena rubato. Seppur contuso si è rialzato e, scavalcando la rete di recinzione di un’azienda, ha cercato di fuggire alla cattura nascondendosi sotto un furgone nel cortile di un’azienda. E’ stato però individuato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile che l’hanno trovato. Con l’accusa di furto aggravato i militari  hanno arrestato il cittadino marocchino H. J. 22enne residente a Reggio Emilia ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. L’origine dei fatti risale a ieri intorno alle 17,30, quando un equipaggio del Nucleo Radiomobile, su input dell’operatore in servizio al 112, si è recato in Via Ruini di Reggio Emilia dove un cittadino aveva segnalato uno straniero che armeggiava sospettosamente all’interno dell’abitacolo di una Volkswagen Golf, in sosta proprio in Via Ruini. In effetti i Carabinieri giunti in Via Ruini hanno notato uno straniero chino dentro l’auto. Quest’ultimo alla vista dei militari per nulla intimorito (in modo da non destare sospetti) è balzato alla guida della bici allontanandosi di fretta verso Via Gramsci. Caduto dalla bicicletta è finito a terra perdendo un navigatore e vari accessori recuperati dai Carabinieri. Il malvivente, nel frattempo, si è rialzato e ha scavalcato il cortile di un’azienda allontanandosi a piedi. A questo punto i militari hanno avviato le ricerche rintracciandolo sotto un furgone parcheggiato nell’azienda. Identificato nel sunnominato cittadino marocchino è stato condotto in caserma e poi arrestato. Il successivo sopralluogo in Via Ruini ha consentito infatti di verificare che l’uomo aveva rotto il finestrino della Golf con un sasso rubando il navigatore e gli accessori poi restituiti al proprietario rintracciato dai Carabinieri. Il topo d’auto questa mattina dovrebbe comparire davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere del reato di furto aggravato.