Continua l’intensa attività di controllo da parte degli agenti del Commissariato di Sassuolo sulla veridicità delle dichiarazioni che vengono presentate dagli stranieri per ottenere il permesso di soggiorno. Denunciati due stranieri ed un italiano che avevano prodotto false attestazioni per aggirare la normativa prevista dalla sanatoria 2012.
Per ottenere un regolare permesso di soggiorno ed usufruire della sanatoria prevista dalla legge, un algerino giunto in italia con gli sbarchi del 2011, T.W classe 1982 aveva prodotto tutta una serie di documentazione falsa con la complicità di altri soggetti.
Ad insospettire gli uomini del Commissariato è stato, ancora una volta, il fatto che l’algerino svolgesse il ruolo di collaboratore domestico ad un cittadino tunisino lavoratore dipendente, di anni 30. Per tale motivo sono scattati i controlli che hanno portato ad accertare che l’algerino non aveva mai lavorato presso l’abitazione del datore di lavoro e che il contratto era stato stipulato al solo fine di fargli ottenere il permesso di soggiorno. A questo punto gli accertamenti si sono spostati presso l’abitazione in cui il giovane doveva essere domiciliato. Anche qui si è avuto modo di accertare che la dichiarazione di ospitalità era stata fatta al solo fine di aggirare la normativa sull’immigrazione da parte di un italiano N.N classe 1970 .
Tutti e tre sono stati denunciati in concorso per aver presentato false dichiarazioni al fine di ottenere un permesso di soggiorno nell’ambito della procedura di emersione.
L’operazione segue quella che è stata effettuata circa dieci gironi fa dagli agenti del Commissariato e che in quella occasione aveva portato alla denuncia di tre stranieri due ghanesi ed un pakistano. Anche in quella circostanza la metodologia per ottenere indebitamente il permesso di soggiorno era stata quasi similare.
Sono in corso accertamenti per verificare la responsabilità di eventuali complici nella realizzazione delle false dichiarazioni.