stazione_treni_bolognaInizia l’estate e molti emiliano-romagnoli, soprattutto piacentini e parmensi, che emigrarono in Francia, ma che hanno mantenuto un forte attaccamento alla loro terra d’origine, talvolta anche la casa, ereditata dai nonni, tornano per passarvi le vacanze, portando un forte carico di emozioni ma anche risorse che vengono spese sul territorio.

Per loro quest’estate riserverà, per il secondo anno consecutivo, un’amara sorpresa poiché è stato soppresso Artesia, il treno che collegava i Capoluoghi emiliani direttamente con Parigi.

“La nostra Regione – spiega Andrea Pollastri, Consigliere Regionale del PdL, ma anche componente della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo – sempre attenta verso i nostri emigrati non può accettare passivamente questa scelta: speravo che con la revisione dell’orario estivo venisse ripristinato il treno diretto per Parigi e invece così non è stato, è ora di farsi sentire!”

Artesia, frutto di un consorzio tra Trenitalia ed SNCF, copriva le tratte Parigi – Milano – Venezia e Parigi – Firenze – Roma, effettuando, in Emilia-Romagna, le fermate di Piacenza, Parma e Bologna, costituendo un importante legame tra queste città e la capitale francese.

Questo treno è stato sostituito da un nuovo servizio notturno gestito da “Thello” che copre unicamente la tratta Parigi – Milano – Venezia, escludendo in questo modo completamente la nostra Regione.

“A Parigi – afferma Pollastri – vive una vasta comunità originaria di Piacenza e Parma, orgogliosa delle proprie origini, i cui membri desiderano mantenere vivi i legami col territorio d’origine, dove hanno mantenuto affetti, amicizie e case dove si recano con regolarità.

Il collegamento diretto era una vera opportunità, nonché un ottimo servizio per le centinaia di persone che, ogni giorno, dall’Emilia si recavano per motivi lavorativi, culturali, turistici o di studio a Parigi.”

“Inoltre – dice ancora – se opportunamente utilizzato il collegamento avrebbe potuto essere un’importante occasione di contatti e di promozione in Francia del territorio emiliano e delle sue imprese, un’opportunità ad oggi scarsamente utilizzata.”

L’azzurro ha, quindi, presentato un’interrogazione alla Giunta di Viale Moro per chiedere se si intenda chiedere a Trenitalia il ripristino di un collegamento ferroviario diretto tra le città emiliane di Piacenza, Parma e Bologna e Parigi, se si intenda portare questa istanza all’attenzione del Ministero dei Trasporti.

Pollastri, infine, ha incalzato sull’importanza di coinvolgere attivamente la Consulta degli Emiliano – Romagnoli nel Mondo “Per promuovere una mobilitazione d’opinione, anche presso le nostre comunità in Francia, a sostegno di questa richiesta”.